Dizionario degli i Italiani d'oggi
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ma 1919; Il Tuscolo e Frascati, Bergamo, 1919; Grottaf errata e il M. Cavo, ib., 1920; Antonio Mancini, ib , 1922; I Tadolini scultori, ib., 1924.
Kiesow Federico, professore univ., n. a Bruel il 28-111-1858 da Bernardo e da Lisetta Trapp. «Doct. » e «mag. art.».
Torino (4), via Principi d'Acaja 15.
E' stato assist, di G. Wundt e A. Mosso e dal 1906 è prof, di psicol. sperim. nell'Univ. di Torino. Le sue ricerche vertono su quasi tutti i campi della psicol. mod. Dirige lMr-ch. ital. di psicologia.
Klein Giovanni Battista, professore, n. a Livorno il 29-V-1868 da Gio. Batt. e da Marianna Decugis. L. se. soc.
Firenze, via Rondinelli 6.
Già uffic. di cavali., richiamato nell'ultima guerra raggiunse il gi'ado di CoL>e fu decor. di med. di br. Fu ine. di dir. costituz. nell'Ist. di Se. Soc. Alfieri e attualm. lo è di dir. pubbl. e legislaz. scoi. nell'Ist. Sup. di Mag. di Firenze.
Op. : Il referendum legislativo: studio sulla democrazia svizzera, Firenze, 1905; La teoria dei tre poteri nel dir. costituz. del Nord-America, ib., 1909; Appunti di st. del regime rappresentativo inglese, ib., 1913; Alcune Considerai, sulla legittimità dello stato d'assedio civile, ib., 1914; Un po' più di vita ilei dir. costituz., ib., 1915.
Kociemski Leonardo (Nello Bertelli, Kappa), pubblicista, n. a Malanoff (Polonia) il 31-X-1882 da Luigi e da Elena Bracco.
Roma (33), via Cassiodoro 15.
Polacco italianizzatosi in una lunga residenza in Italia, tanto che ormai scrive soprattutto in ital., collabora a quotid. e riv. varie e dirige la riv. econ. da lui fond., La rassegna dell'Est. Diresse per tre anni l'Uff. Stampa della legaz. polacca a Roma. Ha tradotto dal russo e dal polacco numerose opere, spec. di Tolstoi, Prybyszewski, Zeromski, Morstin, ecc.
Op. : La liquidazione dell'amore (nov.), Milano, 1918; L'abisso (dramma), ib., 1922; L. Reymont (medaglia), Roma, 1925.
Korach Maurizio (Marcello M. Cora), professore univ., n. a Mislcolc (Ungheria) l'8-II-1888 da Filippo e da Berta Singer. L. ing. chim.
Faenza, R. Scuola della Ceramica.
Cresciuto a Fiume e fatta la gu. quale volont. nell'esercito ital., collaborò alla fondaz. della R. Se. di Ceramica di Faenza creando e organizzando il Laborat. Sperim. che dirige tuttora. Da due anni insegna impianti d'ind. chimica nella R. Se. ^Sup. di chim. industr. di Bologna. Le sue pubblicaz. (inserite in Faenza e nel Monitore tecnico) riguardano spec. la tecnica decorat. dell'arte della ceramica. Collabora anche con art. crit. e filos. al Resto del Carlino, all'Italiano, ecc.
L
La Bella Vincenzo, pittore e illustratore, 11. a Napoli il 24-X-1872 da Michele e da Maria Anna Labriola.
Napoli, via Armando Diaz 70.
Uscito dalla scuola di D. Morelli, fu per qualche tempo in America, ove fu assunto come illustratore da The Wordl ed altri per. Tornato in patria, ha partecipato alle principali espos. Fra le sue opere principali sono due grandi dipinti dell'U-niv. di Napoli, La fine d'Ippatia e Roberto d'Angiò che onora il Petrarca, e il Ritratto di tì. Mussolini, eseguito per incarico del munic. di Napoli.
[Cfr. : Emporium del febbr. 1905; V. Pica, Attrav. gli albi e le cartelle, fase. VI].
Labroca Mario, musicista, n. a Roma il 22-XI-1896 da Nicola e da Albina Pastena.
Roma (14), viale del Re 24, tel. 692.
Ha scritto molta mus. da camera e sinfonica, fra cui Suite per piano (ed. Ricordi), Ritmi di marcia per piano (ed. Universal), Quartetto per archi (id.), Suite per viola (id.), Trio per piano, violino e violoncello (id.), Sinfonia per piccola orchestra (id.), ecc. Fu già crit. mus. dell'Idea