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Chi è?
Dizionario degli italiani d'oggi

A.F. Formìggini Editore in Roma, 1928, pagine 491

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   300
   G hi
   Catania, via Michele Rapisarda 14, ¦tel. 638.
   Fu con G. De Felice uno dei promotori dei « Fasci siciliani » e condannato con lui per i moti del 1894. Libero, si dedicò alla vita pubbl. senza aderire al P. S. I., fu assess. e prosindaco di Catania e in tale -qualità organizzò i soccorsi a Messina nel terremoto del 1908 meritandosi una med. d'oro di benem. Fu anche cons. prov. e deputato al Parlam. per le leg. XXIV-XXVII (Paterno, Catania, Sicilia) e fu dichiarato decad. il 9-XI-1926. Alla Camera seguì sempre L. Bissolati e poi I. 'Bonomi e nel Min. da quest'ultimo presieduto fu sottos. alla Gu.
   Macchi Di Cellere Carlo, co. romano, co. di Cellere, patrizio di Viterbo e di S. Marino, nob. di Faenza, Ravenna e Velie-tri, mastro delle cerimonie di Corte, n. a Roma il 10-XI-1865 «la Giuseppe e da Giulia Capra-nica.
   Roma (30), via Umbria 10, tel. 40250.
   E' il capo della fam. Macchi, della linea romana, che si distaccò da quella di Cremona nel sec. XVI. •Questa linea fu illustrata spec. dal card. Vincenzo, nunzio a Parigi, sotto Luigi XVIII e Carlo X, morto decano del S. Collegio, dal card. Luigi, e da Vincenzo, ambasc. d'Italia a Washington durante la guerra •mondiale. Il co. Carlo ha percorso la carriera mil. in cavalleria giungendo al grado di colonnello.
   Macchioro Vittorio, ispettore dei RR. Musei, n. a Trieste il 29-XI-1880 da Davide e da Noemi Lenghi. L. 11.
   Napoli (57), via Domenico Cirillo 8.
   Isp. nel R. Museo Naz. di Napoli, :si è occupato di st. rom., di arte e archeol. nell'Italia merid. e di st. delle religioni antiche, spec. dell'or-fismo nei suoi nessi col cristianesimo. E' lib. doc. di archeol. nell'Univ. di Napoli, MC. dell'Ist. Archeol. germ. e dell'Ist. archeol. au-str.
   Op. : L'impero rom. nell'età dei .Severi, Padova, 1908; Il simbolismo funebre rom., Napoli, 1909; La st. della ceramografia italiota, Roma, 1911; Gli elem. etrusco-italici nell'arte dell'Italia merid., Napoli, 1914; Orphica, ib., 1919; Dionysiaka, ib., 1919; Zagreus, Bari, 1920; Era-alito, Napoli, 1920; St. della relig.
   come esperienza, Roma, 1921; L'Evangelio, Firenze, 1922; Orfismo e Paolinismo, Montevarchi, 1922; Lutero (profilo), Roma, 1924; I race, del Pedagogo, Firenze, 1925 (2» ed., 1926).
   Macchioro - Vivalba Gino, diplomatico, n. a Trieste il 25-IV-1874 da Silvio e da Elisa Fontanella. L. giur.
   Messico, R. Legazione d'Italia, via Durango 135.
   Entrò nel servizio consolare nel 1896 e fu ad Alessandria d'Egitto, Buenos Aires, Salonicco, Durazzo e Pernambuco. Nel 1907 fu nominato cons. gen. ad Aden e commiss. civ. della Somalia settentrion., e l'anno dopo regg. del Gov. del Benadir. Nei suoi due anni di gestione fece occupare dalle truppe ital. la regione Ba-lad-Tetteile e provocò la scomunica del Mad Mullah da parte dello sceicco della Mecca. Nel 1912 fu commiss, civ. pel Gov. del Dodecanneso, quindi cons. gen. a Ginevra, commiss, poi. a Vienna per l'esecuz. delle clausole d'armistizio (1919), agente poi. a Riga presso le Rep. di Lettonia e Lituania, min. plenip. in Lettonia (1921) e in Etiopia (genn. 1923). Dal 25-11-1924 è min. al Messico. Collabora a riv. e giorn. ital. ed esteri per quest. giur. ed econ.
   Maddalena Edgardo, professore, n. a Zara il 1°-XI-1867 da Giacomo e da Emilia Moro1-vich. L. 11.
   Firenze, viale Volta 125.
   Insegna lingua e letter. ted. nel R. Ist. Sup. di Mag. di Firenze e collabora a riv. varie con art. letter.
   Op. : La Duse a Vienna, Napoli, 1905; La fortuna della « Locandie-ra» fuori d'Italia, Roma, 1907; G. Goldoni, Trieste, 1908.
   Madesani - Deledda Grazia, scrittrice, n. a Nuoro il 27 IX-.... da Giovanni Antonio Deledda e da Francesca Cambo-su.
   Roma (50), via Porto Maurizio
   15.
   E' autrice di rom., nov., race, per ragazzi, molti dei quali pubblicati in N. Antol., Corr. della Sera, ecc. Ha dato al teatro: L'Edera (in col-lab. con Camillp Antona Traversi Argentina di Roma, 6-II-1919), Odiò vince (Milano, 1912), La Grazia (in collab. con C. Guastalla e V. Michet-ti, musica di V. Michetti, Milano