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Chi è ?
ferrato il 16-V-1866 da Edoardo e da Giuseppina Caccini.
Milano (22), via Spartaco 2.
Diresse già l'Italia art. di Genova, fu red.-capo di Ars et labor di Milano, dir. dell'Uff. stampa dell'E-spos. di Milano del 1906, e attualm. dirige Adriatico nostro. E' conferenziere, crit. d'arte e romanziere.
Op. : Il duca Riccardo (race.), Torino, 1890; L'espos. italo-amer. a volo d'uccello, Milano, 1892; Arturo Dalgas (rom.), ib., 1898 (6a ed., 1902) ; La scultura al Monumentale, ib., 1899 (2* ed., 1902); Clara Al-biati (rom.), ib., 1899 (6a ed., 1902); ....et ultra (id.), ib., 1910.
Margarucci Oreste, chirurgo, n. a Sanseverino Marche il 3-VIII-1868 da Ciecolino e da Nazzarena Tavolmi. L. m.
Roma (15), via Barbieri 6, tel. 53791.
Già vice-pres. della Soc. It. di Chir., SO. dell'Acc. Med. di Roma e della Soc. Internaz. di Chir. e Urol., durante la guerra diresse l'Osp. ter-ritor. nel Palazzo della Regina Margherita e un altro ospedale chirurg. per feriti intrasportabili in zona di operazioni. Ora è chir. primario al Policl. Umberto I e lib. doc. di patol. chir. nell'Univ. di Roma. Molte sue pubblicaz. sono in riv. mediche e in rendic. di soc. scient., e trattano spec. dell'esoftalmo pulsante, della tubercolosi intestinale e peritoneale, dei neoplasmi del fegato, dell'occlusione intestinale, del diverticolo di Meckel, ecc.
Mari Giovanni, professore, n. a Gorla Minore il 4-IV-1873 da Giuseppe e da Massima Monetti. L. 11.
Milano (14), corso Roma 86.
Prof, di lett. ital. e lat. nel Lic. Scient. «VittorioVeneto» di Milano, si occupa soprattutto di teatro ed è fond. dell'Assoc. « Teatro Nostro ». E' autore di studi di erudiz. e letter., di versi, romanzi e lavori teatr.
Op. : Prove (versi), Potenza, 1901; Nicola Sole, Melfi, 1903; St. e leggenda di P. Aretino, Roma, 1303; Pasquino (trag.), Melfi, 1904; Basileus (trag.), ih., 1904; Saggezza e follia (versi), ib., 1905; Vocab. Hoe-pli della lingua ital., Milano, 1913; In hoc signo (rom.), ib., 1913; Le campane d'Oltre Piave (versi), Firenze, 1917; Bandiera rossa (rom.), ib., 1918; La rosa d'oro (id.), ib., 1918; Monaca di casa (dramma), Mi-
lano, 1924; L'arte dello scrivere, ib., 1924; I reali d'Italia (rom. cavali.), Asti, 1927; Le 60 più belle donne di Firenze (rom.), Milano, 1927.
Marietti Mario Edoardo, editore e tipografo, n. a Torino il 26-V-1885 da Consolato e da Clotilde Beltramo.
Torino (18), via Legnano 23, tel. 45390.
E' capo della Casa Ed. Marietti, fond. nel 1820, specializzata in pubblicaz. religiose.
Marinetti Filippo Tommaso,
scrittore, n. ad Alessandria d'Egitto il 22-XII-1876 da Enrico e da Amalia Grolli. Bacc. ès-let-tres della Sorbona, L. giur.
Roma (33), piazza Adriana 30, tel. 22726.
Esordì nel 1897 a Parigi con una poesia prem. nei samedis populaires del Teatro Sarah Bernhardt e declamata dalla Bernhardt stessa, Les vieux marins. Nel 1905 fondò a Milano la riv. Poesia e il 20-11-1909 lanciò da Parigi, dalle colonne del Figaro, il 1° manif. del futurismo, raccogliendo intorno a sè poeti, scultori, archit., musicisti. Mentre i pittori creavano il « dinamismo plastico », M. creava le « parole in libertà », il « teatro sintetico » e il « tat-tilismo ». Scoppiata la guerra europea, si dette tutto alla propaganda interventista e fu arrestato nel 1915 a Milano ed a Boma, fu volont. in gu., ferito e decor. con 2 med. al V. M. Dopo l'armistizio riprese la propag. futurista e fondò i Fasci Poi. futuristi, che confluirono poi nel movim. fascista. Nelle elez. del 1919 fu candidato con B. Mussolini e con lui arrestato. Ha dato al teatro Tamburo di fuoco (Teatro Naz. di Praga, tournée Fumagalli in Italia), I prigionieri (comp. Picasso-Ferrari), Vulcani (comp. Pirandello), ecc. Molte sue opere sono uscite dapprima in frane., e la maggior parte è stata trad. nelle principali lingue.
Op. : La conquète des étoiles, Parigi, 1902; Destruction (poema), ib.s 1904 (ediz. ita!., Milano, 1911); Le voi Bombance (trag. satirica), ib., 1909; La ville charnelle, ib., 1909; Poupées électriques, ib., 1910; Le Futurisme, ib., 1911; Uccidiamo il chicu-o di luna!, Milano, 1911; La battaglia di Adrianopoli - Zang tumb tumb, ih., 1912; L'areoplano del papa, ih., 1914; Come si seducono le donne, Firenze, 1917 (3a ed., Milano, 1920); L'isola dei baci (in collab.