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   Chi
   da Cipriano e da Elena Carli. JL. giur.
   Roma (18), piazza Campitelli 3, tel. 62207.
   Già crit. dramm. della Tribuna (1909-25), attualm. è crit. dramm. ;del Giorn. d'Italia e collab. del Corr. della sera, della N. Anlol. ed altri per. Come commediografo ha dato al teatro II giglio nero (comp. Bo-relli-Andò, Valle di Roma, 14-1-1914), Il fanciullo che cadde (id., ib., 20-IV-1915), Ridi pagliaccio (comp. Musco, Nazionale di Roma, 19-1-1919; in ingl. col tit. Laugli, clown, laugh, al Belasco Theatre di New York, 30-X-1923; trad. frane, di A. Morti eh col tit. Ris, palliasse), Il fiore sotto gli occhi (comp. Niccodemi, Valle di Boma, 20-IV-1921; in frane, dalla comp. della Comédie di Ginevra il 13-11-1923 e dalla comp. dell'Oeuvre di Parigi il 15-XII-1925), L'altra Na-nelta (comp. di Emma Grammatica, Manzoni di Milano, 7-XII-1922).
   Op. : Poesie provinciali, Napoli, 1910; La porta del Paradiso, Milano, 1920 (2* ed., 1926); Verginità (rom.), Firenze, [1920] (5a ed., Milano, 1926) ; Il fanciullo che cadde, Milano, 1920; Il giglio nero, Firenze, 1921; Ridi, pagliaccio, Bologna, 1921; La vetrina delle antichità (nov.), .Milano, 1922 (2a ed., 1925); Il fiore sotto gli occhi, ib., 1922 (2* ed., 1925; L'altra Nanetta, ib., 1923; Il «cuore che m'hai dato (rom.), ib., [1925] (3a ed., 1926; trad. frane, di G. Golay nella Revue de Génève del •die. 1926 - genn. 1927; trad. oland., 1926; trad. portogh. di F. Pati, S. Paulo del Brasile, 1926); I drammi dell'insignificante, Firenze, 1926; I volti del figlio, Milano, 1928.
   [Cfr.: A. Tilgher, Ricognizioni, p. 150; N. D'Aloisio, F. M. M., Milano, 1919].
   Martini Felice, professore a riposo, n. a Parma il 16-1V-1852 da Pietro e da Chiara Cor-nazzani. L. 11.
   Roma (33), via Plinio 25.
   Professore di se. medie a riposo, è lib. doc. di letter. ital. nell'Univ. di Roma ed ha curato ediz. e traduz. di classici, fra cui Dafni e Cloe di Longo Sofista e Abrocome e Anzia di Senofonte Efesio, nelle traduz. di A. Caro e di A. M. Salvini (ediz. diamante Barbèra) e l'Asino d'oro di Apuleio (traduz. orig. e integra pei Classici del Ridere dell'ed. Formiggini).
   Op.: C. V. Catullo, Parma, 1880; .Nuovo man. di letter. ital., Roma, .1899.
   Martini Mario Maria, scrittore, n. a Genova il 24-XII-1885 da Pietro e da Elisa Gia-roli.
   Ufficio: Genova, salita S. Caterina 5.
   Abitaz.: Genova, corso Solferino 18.
   Già fond. e dir. della Rass. Latina, è collab. di giorn. e riv. it. e stran., crit. dramm. del Caffaro e dir. de Le opere e i giorni. Volont. a Fiume, fu del. di Gabriele d'Annunzio presso i dalmati. Ha dato al teatro II Dittatore (comp. Ando, 1910), Gli emigrati (comp. Talli, 1913), Il Cavalier servente (comp. Emma Gramatica, 1925).
   Op.: La passione di'Fiume, Milano, 1919; Il centauro innamorato, ib.* 1922; Immagini allo specchio, ib., 1926.
   Martini-Franchi Anna, pubblicista, n. a Livorno il 15-1-.... da Cesare Franchi e da Virginia Rugani.
   Milano (33), via Giovanni Jau-rès 27.
   Ha collaborato o collabora con nov. e art. d'arte alla Nazione, alla Vita, al Nuovo Giorn., alla Lombardia, al Secolo, al Giorn. del Popolo, alla Gazz. del Popolo, all'Emporinm, alla Lettura, alla Cultura mod., al Tempo, ecc. Ha dato al teatro Per amore (comp. Dominici, 1894), Burchiello (Diana di Milano, 1911), ecc. Ha scritto rom., nov., libri per ragazzi, opuscoli politici. Dopo la morte in guerra del figlio fondò la « Lega di assist, per le madri dei caduti ».
   Op. : Dulcia-Tristia (nov.), Bocca S. Casciano, 1897; Arte e artisti toscani dal 1850 ad oggi, Firenze, 1902; Avanti il divorzio (rom.), Palermo, 1903; Un eletto del popolo (id.), ib., 1909; Biografia di Giovanni Fattori, Firenze, 1910 ; Burchiello (dramma), Milano, 1911; Città sorelle, ib., 1914; Il figlio della guerra, ib., 1917; Ironie (nov.), Firenze, 1920; Speroni di acciaio (race, per giovinetti), Milano, 1920; Alla catena (rom.), ib., 1922; La torta di mele, ib., 1927.
   Martinotti Giovanni, professore univ., n. a Villanova Monferrato il 1°-X-1857 da Leonardo e da Elena Boggione. L. m.
   Bologna (17), via Dante 2, tel. 1358.
   Già ine. di anat. patol. nell'Univ.
   di Torino (1883), quindi prof, della