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Chi
da Luigi e da Luigia Rainoldi. LL. 11. e giur.
Milano (1), via Cusani 7, tel. 82-360.
Come giornalista fu dir. dell'Os-servatore cattolico, dell'Unione, dell'/ talia e di numerose riv. poi. e lettor., ed è collab. di riv. varie. Oratore poi. e forense, ha coperto molti uffici pubbl. in rappresentanza delle organizzaz. cattoliche e poi del P. P. 1. Fu cons. prov. (dal 1902) e pres. del Cons. Prov. di Milano (1911-19), deputato per la XXIII, XXIV (Rho), XXV e XXVI leg. (Milano), vice-pres. della Camera (1919-21), min. delle Fin. nei Min. Boselli (1916-17) e Orlando (1917-19), e del Tes. nel 5° Min. Giolitti (1920-21). E' pres. della Banca Pop. di Milano e M. fond. dell'Istit. Toniolo promotore dell'Univ. Catt.
Op. : Nella storia e nella vita, Firenze, 1903 (2a ed., 1914); Intermezzi, Lecco, 1916; Storie brevi, Milano, 1920; Pensiero ed azione, ib., 1921; Uomini e tempi, ib., 1921; La riforma della imposiz. diretta, ib., 1921; Il socialismo poi. in Italia, ib., 1923; I cattolici ital. nella guerra, ib., 1926; Universitari cattolici, ib., 1927; Statisti cattolici, Napoli, 1927.
Medici Del Vascello Giuseppe, diplomatico, n. a Picerno l'I 1-11-1880 da Francesco e da Elvira Rocca. L. giur.
Madrid, calle Mayor 90.
Esce da fam. lomb., a cui appartenne il gen. Giacomo, che ebbe tit. di march, del V. con mpr. 31-XII-1876 e morì senza discend. Al padre di questo fu poi concesso il tit. di nob. dei march, del V. con mpr. 16-111-1911. Entrò in carriera nel 1903 e fu addetto a Buenos Aires (1903) e Costantinopoli (1905), segr. di legaz. (1907), cons. di legaz. (1917), min. plenip. (10-VI-1923), cons. tecn. nella IV Assemblea della Soc. delle Naz. (sett. 1923), del. suppl. nella V (sett. 1924) e nella VI (sett. 1925). Dal 1°-II-1927 è ambasc a Madrid.
Mediti Antonio, scrittore, n. a Padova il 5-IV-1857 da Da-taico e da Elena Campo.
Padova (19), via Euganea 21, tel. 1020.
Di fam, originaria della Dalmazia poi trasferitasi a Venezia e Padova e insignita dei tit. di conti di La-stua e di Sanguinetto e nob. di Ungheria, si occupa di storia veneta. Ha curato ediz. di poeti e cronisti medioevali. E' SE. Acc. Padova, Ist. Yen., B. Dep. st. p. Ven.
Op. : Lamenti stor. dei secoli XIV-XV (in collab. con L. Frati), Bologna-Padova, 1887-94; L'obsidione di Padova, Bologna, 1892; La st. di Venezia nella poesia, Milano, 1904; Le rime di Fr. Vannozzo, Bologna, 1927.
Mele Eugenio, scrittore, n. a Napoli il 18-VII-1875 da Vincenzo e da Ilia Cananzio.
Napoli (4), via Chiatamone 5 bis.
E' autore di numerosi studi sulla Spagna e di varie traduz. dallo spagn. e in ispagn.
Meli Filippo, sacerdote e pittore, n. a Ciminna il 17-VI-1889 da Antonio e da Antonina Bonadonna. L. 11., D. insegn. dis., L. teol.
Palermo (45), via Immacolatella 5.
Insegn. di st. dell'arte nei RR. Lic. « Garibaldi » e « Vittorio Emanuele » e di st. degli stili nel R. Ist. d'Arte di Palermo, è anche segr. della Commiss. Pont, per l'Arte Sacra e rettore del monum.-ora-torio di S. Lorenzo della stessa città. Collabora a riv. e quot. con art. di crit. d'arte,
Op. : M. Caravaggio e G. Serpolta nell'Orat. di S. Lorenzo, Palermo, 1925.
Melis - Marini Felice, pittore e incisore, n. a Cagliari il 18-XII-1871 da Enrico Melis e da Annunziata Marini.
Studio: Milano (17V, via Tamburini 6.
Abitaz. : Milano (22), via Mantova 17.
Specializzatosi in paesaggio e acquai*., ha anche decorato la Sala del Sindaco nel nuovo pai. com. di Cagliari.
Op. : L'acquaforte (man.), Milano»
Melli Alfredo, pubblicista, n. a Ferrara il 24-IV-1870 da Augusto e da Adele Frascati.
Padova, via Fiume 1, tel. 854.
Esordì come reporter del Bacchi-ghone, che poi si trasformò nel Veneto. Continuò in questo quot. la sua carriera sino ad assumerne la direzione che tuttora tiene. Ha fondato anche La voce dei campi, organo veneto, chfc è al suo 17° anno di vita.