Dizionario degli i Italiani d'oggi
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Menzani Ersilio, prelato, n. a Mongardino il 18-XII-1872.
Piacenza, Vescovado.
Fu creato vesc. di Piacenza il 16-XII-1920.
Merèghi Paolo, marchese, n. a Roma il 18-1-1871 da Giulio e da Marianna Grazioli.
Roma (9), via Fontanella Rorghe-se 35. tel. 61725.
E' aut. di una traduz. in metro it. delle Odi ed Epodi di Orazio (ed. Formiggini).
Op. : Poesie romanesche, Jesi, 1919.
Meriano Francesco, pubblicista, deputato al Parlam., n. a Torino il 21-IX-1896 da Ernesto e da Lina Capello. L. 11.
Odessa (Russia), Consolato Generale d'Italia.
Fu già collab. di Lacerba, Riviera Ligure e Secolo XIX, red. del Giorn. del Mattino (1916), dir. della riv. letter. La Brigata, vice-dir. del Resto del Carlino (1923-25). Ha riordinato la Ribl. Accademica di Savi-gnano di Romagna ed ha curato per la R. Comm. pei testi di lingua l'ed. crit. delle Lettere di Frate Guittone d'Arezzo. Ha fondato nel 1919 il I Fascio di Combattim. di Savignano, è stato segr. della Fed. Fase, di Forlì e del Fascio di Cesena, sindaco della' stessa città (1923-24), ed ora è dep. al Parlam. per la XXVII leg. (Emilia) e (dal genn. 1928) cons. gen. d'It, a Odessa.
Op. : Gli Epicedi, Teramo, 1914; Equatore notturno, Milano, 1916; La riconquista della Tripolitania, ib., 1923; La questione di Giarabub, Bologna, 1925.
[Cfr.: G. Boine, Frantumi, Firenze, 1919].
Merlin Umberto, avvocato, n. a Rovigo il 17-11-1885 da Andrea e da Elisa Bisaglia. L. giur.
Venezia, Riva del Carbon 4092, tel. 3090.
Rovigo, via Silvestri 1, tel. 99.
Fu già cons. com. e prov. di Rovigo e dep. al Parlam. in rappr. del P. P. I. per le leg. XXV (Ferrara), XXVI (Padova) e XXVII (Veneto). Fu dichiarato dee. il 9-X-1926. Fu anche sottos. di Stato per le Terre Liberate ininterottamente nei gabin.
Ronomi, Facta 1° e 2° e Mussolini (1921-23).
Op. : Delle principali forme di ri-partiz. del prodotto, Rovigo, 1907.
Messedaglia Luigi, professore, deputato al Parlam., n. a Verona ii 9-XII-1874 da Paolo e da Pia Canestrari. L. m.
Verona, via A. Sciesa 27.
E' lib. doc. di patol. med. nell'Univ. di Padova e si è occupato dapprima di med., poi di studi di st. della med. e del Risorgim. Fu già deputato per la XXIII leg. (Verona I), militando nella Destra lib.; poi aderì al P. N. F. e fu eletto deputato per la XXVII leg. (Veneto) nella lista naz. Alla Camera si è occupato spec. di P. I., di sanità e colonie. E' pres. dell'Accad. di Agr., Se. e 11. di Verona, ME. At. Ven., ecc.
Op. : Cirrosi epatica, Padova, 1908; L'acromegalia, ib., 1909.
Messina Francesco, scultore, n. a Linguaglossa il 15-XII-1900 da Angelo e da Ignazia Cristaldi.
Studio: S. Martino d'Albaro (Genova), viale Pratolongo.
Abitaz.: Genova, via Filippo Casoni 1/2.
Ha preso parte alle recenti mostre v internaz. Le sue opere principali sono: Monum. ai Caduti di S. Vincenzo Alto (1922), Cristo Risorto per la cappella dei Suffragi nel camposanto di Genova (1923), Autoritratto (bronzo, 1924, race. Ponti di Milano), Pietà (gruppo in bronzo, 1925), Monum. a V. Coda in Genova (1926).
[Cfr.: Pop. d'Italia del 22-VI-1921; Lavoro del 25-VII-1922; Secolo XIX del 30-V-1923].
Messina Maria, scrittrice, n. a Palermo il 14-111-.... da Gaetano e da Gaetana Traina.
Pistoia, via Papagalli 2.
Op. : Pettini fini (nov.), Palermo, 1909; Piccoli gorghi (id.), ib., 1911; I racconti di Cismè (fiabe), ib., 1913; I figli dell'uomo sapiente (id.) Verona, 1915; Le briciole del destino (nov.), Milano, 1918; Cenerella (rom. per giovanetti), Firenze, 1919; Primavera senza sole (rom.), Napoli, 1920; Alla deriva (id.), Milano, 1920; Il giardino dei Grìgoli (rom. per giovanetti), ib., 1921; La casa nel vicolo (rom.), ib., 1921; Il guinzaglio (nov.), ib., 1921; Ragazze si-