Dizionario degli i Italiani d'oggi
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   Monelli Paolo, pubblicista, n. a Fiorano Modenese il 15-VII-1891 da Ernesto e da Maria Antonini. L. giur.
   Bologna (11), via Mazzini 37.
   Già red. del Resto del Carlino (1912-15), corrisp. da Vienna della Gazz. del Popolo (1920), red. viaggiante del Resto del Carlino (1920-21), della Stampa (1921-26) e del Secolo (1926), attualm. è red. viaggiante del Corr. della sera. E' decor. di gu.
   Op. : Le scarpe al sole, Bologna, 1921; Viaggio alle Isole Freddazzur-re, Milano, 1926.
   Htòngiardini Alfonso, pubblicista, n. a Pistoia il 16-VII-1882 da Antonio e da Gemma Rembadi.
   Roma (33), via Tacito 26.
   Studiò fino al 1903 la pittura a Firenze, ma poi esordì nel giornalismo quale corr. del Piccolo di Trieste da Budapest. Fu quindi red.-capo della Riv. di Roma e della Lega navale, red. dell'Epoca dal 1917 (per quel giornale fu corr. al fronte e poi alla confer. della pace a Parigi), vice-dir. dell'Intrepido di Lucca (1924) e finalm. addetto all'Ufficio Stampa del Capo del Governo. Novelliere e commediogr., nel 1910 vinse un concorso per uria nov., giudice G. d'Annunzio, ed ha dato di poi al teatro II Bersaglio (comp. I. Mascal-chi, Argentina di Roma, nov. 1924) e la << teofania dramm. » Il fabbricatore di Dio (comp. A. Ninchi, Po-lit. Giacosa di Napoli, 10-1-1925).
   Op. : Risonanze di mare e di guerra (poemetti), Milano, 1917.
   Montalcini Camillo, segretario gen. della Camera dei Deputati a riposo, n. ad Acqui il G-III-1862 da Davide e da Consolimi Colombo. L. giur.
   Roma (20), via della Missione 1.
   A tutto il 1926 fu segr. gen. della Cam. dei Deputati. Studioso di st. e dir., ha curato, per incarico della Camera, le ediz. dei Discorsi parlam. di G. Zanardelli (Roma, 1905), R. Bonghi (ib., 1918) e S. Sonnino (ib., 1925), dettandone gli studi introduttivi. Ha curato altresì (in col-lab. con A. Alberti) l'ediz. delle As-semblee del Risorgimento (Boma, 1911), dettando l'introduz. L'idea i-tal. dalle origini al Risorgimento (che gli valse il conferim. d'una grande med. d'oro per deliberaz. della Camera del 6 apr. e 21 giù. 1911)
   e quella degli atti delle Assemblee della Rep. Cisalpina (Bologna, 1917), dettando anche per questa la prefaz. E' Cav. M. C. S., SC. Acc. Se. Torino e M. Dep. st. p. Pieni.
   Op. : Condiz. poi. e giur. del Re nel regime costituz., Torino, 1881; Vicende delle pubbl. libertà in Piemonte, ib., 1884; L'istituz. regia e la responsabilità minister., ib., 1890; La legge elettorale poi. nelle sue fonti e nella sua dottrina, Milano, 1904.
   Montanari Dante, pittore, n. a Porto S. Elpidio il 19-VII-1896 da Luigi e da Luisa Ferranti.
   Bergamo, via S. Vigilio 42.
   Autodidatta, ha esposto alle Bienn. di Milano (1923 e 1925), alla Quadr. di Torino (1923, alla Mostra del Bitr. Feinm. di Monza (1924) ed alla XV Bienn. Venez. (1926). Ha vinto il 1° premio nel conc. naz. francescano. Sue opere principali sono: Bimbo malato, Testa di donna (propr. del Be), Vecchia città dopo il temporale, Chiesa di S. Agostino a Bergamo, Bontà serena (propr. di B. Mussolini), La morte del passerotto, Ritr. del filosofo Emilio d'Assuero, Riposo.
   [Cfr.: Emporium dell'ag. 1925 e dell'apr. 1926].
   Montanari Giuseppe, pittore, n. ad Osimo il 30-X-1889 da Luigi e da Luisa Ferranti. D.
   Acc. Brera.
   Varese, corso Vittorio Eman. 53.
   Espone alle espos. principali. Le sue opere più note sono: Le vecchie (prem. con la gr. med. d'oro del Min. della P. I. alla Bienn. di Brera del 1925), Madre d'eroe (Gali. Marangoni di Udine), Madre (Cassa di Bisp. di Milano), La buona ventura, Le sorelline, La colazione, Frutti-vendola, Il pomo.
   [Cfr.: Emporium dell'apr. 1922, maggio 1924, nov. 1925, e febbr. 1926; Riv. del Pop. d'Italia del sett.-ott. 1923 e apr. 1924; Marzocco del 4-V-1924; The Studio del 15-VII-1926; Riv. d'Italia del 15-VII-1926]
   Monterisi Nicola, prelato, n. a Barletta il 21-V-1867.
   Chieti, Arcivescovado.
   Fu creato vesc. di Monopoli il 22-VIH-1913, arciv. di Chieti il 15-XH-