Dizionario degli i Italiani d'oggi
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Ufficio: Ivrea, via Castelmonte 600, tei. 29.
Abitai.: Ivrea, via Castelmonte 602, tel. 38.
Prof, assist, di ingegn. elettrica alla Stanford University nel 1893-94, introdusse in Italia nel 1896 la fabbricazione degli strumenti di misura elettrici (strum. C. G. S.) e nel 1909 l'industria delle macchine da scrivere. Ha inventato e disegnato molti strumenti di misura elettrici e la macchina da scrivere che porta il suo nome. Ha scritto anche vari opuscoli d'indole economica.
Olivi Giuseppe, avvocato, deputato al Parlam., n. a Treviso F3-VI-1893 da Luigi e da Elena Bruggmayr. L. giur.
Treviso, piazza S. Leonardo 2, tel. 67.
Fond. con G. Venezian del Battagl. Univers. Bolognese (1914), mutilato di gu., insegn. nella Se. Mil. di Modena, fond. e dir. della Campana di Modena (1918), triumviro delle camicie nere genovesi (1922), fu eletto deputato per la XXVII leg. (Veneto). Fondò e diresse in Treviso il quot. fase. L'eco del Piave, poi Giorn. del Veneto, cessato nel 1926.
Olmi Gian Luigi, pubblicista, n. a Bobbio l'8-VII-1888 da Carlo e da Luisa Garcéa. L. giur.
Ufficio: Bengasi, via Zuara 57, tel. 47.
AbUaz.: Bengasi, via S. Francesco buoni 1, tel. 20704.
Esordì nel 1907 quale red. della Prcv. Pavese e l'anno dopo fu nominato dir. del Progresso di Piacenza. Fu poi corr. libico e red. viaggiante del Secolo (1911-15), e attualm. è dir. del Corr. della Cirenaica, da lui fond. in ital. e arabo, corr. del Pop. d'Italia e collab. di altri quotid. e di riv. Nel 1915-19, quale uffic. di cavalleria, ebbe incarichi pol.-mil. nell'interno della Cirenaica per la repressione del brigantaggio e la pacificazione delle tribù, e tenne per un certo tempo il comando degli armati senussiti distaccati a Nufilìa (Gran Sirte) a fronteggiare l'organizzaz. arabo-tur-co-ted. di Misurata. Nel 1921 fu eletto dep. al Parlam. ciren. pel coli, delle tribù beduine Huta-Gheit-Abei-dat.
. In casa dei Senussi, Milano,
1913; La Pentapoli di Ginesio Cireneo, Bengasi, 1926.
Olschki Leo Samuele, libraio-antiquario e editore, n. a Jo-hannisburg il 2-1-1861 da Chaim Leib e da Amalia Zitri-novich.
Ufficio: Firenze (1), via Torna-buoni 1, tel. 20704.
Abitaz.: Firenze (24), via Giulio Cesare Vannini 3, tel. 22209.
Irtttir. telegr.: Olschki, Firenze.
Si stabilì in Verona nel 1883 come libraio antiquario, e si trasferì a Venezia nel 1890, a Firenze nel 1897. Pubblica il Giorn. Dantesco e la Bibliofilia, che sono oggi al loro trentennio di vita, ì'Archivum ro-manicum ed opere bibliogr., filol. e stor.
Omodèo Adolfo, professore univ., n. a Palermo il 23-VIII-1889 da Pietro e da Giuseppina Marchica. L. 11.
Napoli, Via Luigia Sanfelice al Vo-mero (Case Misuraca).
Già insegn. nelle se. medie (1912-23) e prof, di st. antica nell'Univ. di Catania (1923), dall'ott. 1923 insegna st. della Chiesa nell'Univ. di Napoli.
Op. : St. delle orig. cristiane, Messina, 1921-25; St. dell'età mod. e con-temp., ib., 1925.
Ongània Amedeo, libraio-editore, n. a Venezia il 30-X-1869 da Ferdinando e da Anna On-garo. D. se. comm.
Venezia, piazza S. Marco e Ascensione.
E' propr. della Libreria Antiquaria F. Ongania, che pubblica libri
d'arte.
Onofri Arturo, scrittore, n. a Roma il 15-IX-1885 da Vincenzo e da Beatrice Schrei-der.
Roma (33), via Ovidio 10, tel. 23899.
E' impiegato presso la Croce Rossa Italiana ed autore di vari volumi di versi.
Op. : Liriche, Roma, 1907; Poemi tragici, ib., 1908; Canti delle oasi, ib., 1909; Liriche, Napoli, 1914; Orchestrine, ib., 1917; Le trombe d'ar-gento, Lanciano, 1914; Il Tristano e Isotta di R. Wagner, Milano, 1924; Nuovo Rinascimento, come arte dell'Io, Bari, 1925; La terrestrità del sole, Firenze, 1927.