Dizionario degli i Italiani d'oggi
367
del eonc. naz. per la med. ai vincitori delle Olimpiadi Univ. del 1922, ha eseguito il Monum. ai caduti di Monsummano (1924) e i busti di G. Pascoli per Barga e Forlì per incarico del Comit. Naz. per le Onoranze. Una sua figuretta, Canestraia, è nel Museo d'Arte Mod. del Campidoglio.
Papini Giovanni (Gian Falco), scrittore, n. a Firenze il 9-1-1881 da Luigi e da Erminia Cardini.
Firenze (21), via G. B. Vico 3.
La sua personalità di scrittore si è sviluppata attraverso la creazione di giornali di battaglia, quali il Leonardo (1903-07, in collab. con G. Prezzolini), La Voce (1908-16, in collab. con lo stesso), Anima (1911, in collab. con G. Amendola), Lacerna (1913-15, in collab. con A. Soffici), La vraie Italie (1919-20). Dal 1923 dirige La Festa, non più di battaglia ma riv. per famiglie, ed. dall'Op. Card. Ferrari di Milano. Ha diretto poi le collez. Cultura dell'anima (ed. Carrabba), Scrittori nostri (id.), Libri necessari (ed. Bemporad), I libri della vita (Libr. Ed. Fiorentina).
Op. : Il crepuscolo dei filosofi, Milano, 1906 (5a ed., Firenze, 1927; trad. frane., Parigi, 1922; trad. spa-gn., Madrid, 1918); La coltura ital. (in colìab. con G. Prezzolici), Firenze, 1906; Il tragico quotidiano, ib., 1906 (5a ed., col Pilota cieco, Firenze, 1927; trad. spagli, col Pilota cieco, Madrid, 1908); Il pilota cieco, Napoli, 1907 (trad. ol., Amsterdam, 1908; trad. dan., Copenaghen, 1925); L'alira metà, Ancona, 1911 (4a ed., Firenze, 1923; Parole e sangue, Napoli, 1912 (2* ed., Firenze, 1919; trad. ceca, Praga, 1927); Memorie d'Iddio, . Firenze, 1912 (3a ed., Firenze, 1919, ritirata dal commercio); La vita di nessuno, ib., 1912; Ventiquattro cervelli, Ancona, 1913 (6'a ed., Firenze, 1924; trad. in-gl., New York, 1922, e Londra, 1923); Il pragmatismo, Milano, 1913 (3a ed., Firenze, 1927); Un uomo finito, Firenze, 1913 (6a ed., 1920; trad. frane. Parigi, 1923; trad. spagn., Madrid, 1923; trad. portogh., San Paulo, 1923; trad. rum., Bucarest, 1923; trad. ingl., Londra, 1924, e New York, 1924; trad. ted., Monaco, 1925; trad. danese, Copenaghen, 1924; trad. sved., Stoccolma, 1924; trad. ungh., Budapest. 1927); Buffonate, ib., 1914 (3a ed., 1919); Vecchio e nuovo nazionalismo (in collab. con G. Prezzolini), Milano, 1915; La paga del sabato, ib., 1915; Cento pagine di Poesia, Firenze, 1915; Maschilità, ib., 1915 (3a ed., 1921); Stroncature, ib.,
1916 (6a ed., 1924); Opera prima, ib., 1917 (3a ed., 1920); Giorni di festa, ib., 1918 (2.a ed., 1920); Polemiche religiose, Lanciano, 1918; L'uomo Carducci, Bologna, 1918 (4a ed., 1925); Testimonianze, Milano, 1918 (3* ed., Firenze, 1924); Esperienza futurista, Firenze, 1919 (2a ed., 1927); Poeti d'oggi (antol. in collab. con P. Pancrazi), ih., 1919 (2a ed., 1925); Storia di Cristo, Fi-renzeT 1920 (5a ed., 1925; trad. frane., Parigi, 1922; trad. spagli., Madrid, 1922, e Santiago del Cile, 1923 e 1925; trad. portogh., San Paulo, 1924; trad. ingl., Londra, 1923, e New York, 1924; trad. ted., Monaco, 1924; trad. ol., Hetogenbosch, 1922; trad. dan., Copenaghen, 1923; trad. poi., Varsavia, 1922; trad. ceca, Praga, 1923; trad. ungh., Budapest, 1926; trad. finnica, Hàmeenlina, 1924; trad. maltese, 1925; trad. armena, 1926) ; Diz. dell'Omo salva-tico, to. I, A-B (in collab. con D. Giuliotti), ib., 1923; Le più belle pagine di A. Manzoni, Milano, 1923; Pane e vino (poesie), Firenze, 1926.
[Cfr.: G. Prezzolini, Disc, su G. P., Firenze, 1914; R. Fondi, Un costruttore: G. P., ib., 1922; N. Mo-scardelli, G. P., Roma, 1924; E. Palmieri, G. P. (con bibliogr. a cura di Tito Casini), ib., 1927].
Papini Roberto, ispettore principale delle B. A., n. a Pistoia il 1°-II-1883 da Carlo e da Clementina Incontri.
- Roma (27), via Andrea Cesalpino 3, tel. 30006.
Studiò per cinque anni mat. e fis. a Pisa, poi st. dell'arte a Roma col Venturi. Ha collaborato o collabora a quot. e riv. (Conciliatore, Empo-rium, Dedalo, Archit. e arti decor., Rassegna ital., N. Antol., Mondo, Corr. della sera, ecc.) con saggi crit. sull'arte contemp. Si è spec. occupato di arte romanica in Toscana e di pittura e scultura del 400, 500 e 600, ha riordinalo la Gali. Com. di Prato (1912) e la Pinac. di Rrera (1919) ed è stato incaricato di soprintendere all'acquisto ed all'arredamento delle ambasciate e legaz. ital. all'estero.
Op. : Cat. delle cose d'arte e d'antichità in Pisa, Roma, 1912; Vita di B. Gozzoli, Firenze, 1912; Cat. della Gali. Com. di Prato, Rergamo, 1912; Le arti a Monza nel 1923, ib., 1923; Fra Gio. Angelico, Bologna, 1925.
Paraccini Pietro, avvocato e pubblicista, n. a Roma il 20-IX-1888 da Augusto e da Domenica Gambino. L. giur.