;376
   Chi è ?
   Anagni, cav. Ord. e Dev. del S. M. O. di Malta Si dedica alPammin. dei suoi beni nella zona pontina e reatina ed è rappres. in Italia della « Oliver Brothers Corporation » di New York. E' autore di varie pubblicaz. di ottica fotogr., stereoscopia ed acustica.
   Pecorella Camillo (Papiniano, Nimbo), bibliotecario-capo, n. a Riesi il 21-11-1866 da Giovan Battista e da Giuseppina Lo Bianco. L. giur.
   Palermo (9), via Judica 31.
   E' bibl.-capo alla Bibl. Naz. Vittorio Emanuele di Palermo ed è au-todre di vari testi scoi, editi da Sandron. Ha collaborato o collabora a L'avvenire educativo e ad altre riv.
   Pedio Edoardo. professore, n. a Brindisi l'8-V-1876 da Tommaso e da Michela Ribezzi. L. 11.
   Potenza (Basilicata), via Meridionale (pai. della Camera di Commercio).
   Prof, di lett. it. e lat. nel R. Lic. di Potenza, fu già cons. e dep. scoi, di Basilicata (1912-21), segr. prov. di Potenza delle Op. Fed. di Assist. durante la guerra, M. del cons. naz. della Fed. Naz. Insegn. Scuole Medie (1920-25), e dal 1926 è segr. della Commiss. Prov. di Basilicata per la Conservaz. dei Monum. e isp. onor. per le Ant. e B. A. dei mandam. di Potenza e Vietri. Red. delle riv. Matelda e Salvator Rosa, dal 1898 collabora a quot. e riv. con art. di st., letter., arte e folklore. Una sua mem., Dopo la guerra mondiale, fu prem. al conc. naz. per la pace del 1924.
   Op.: Ego (versi), Napoli, 1902; Conversaz. con Paisiello, ib., 1904; La Basilicata, Firenze, 1911; Canti pop. di Blindisi, Martina Franca, 1914; Intorno all'orig. della poesia pop., Napoli, 1922.
   Pedrazzi Orazio, console generale, deputato al Parlam., n. a Travo ril-VIII-1889 da Alberto e da Paolina Tei. L. giur.
   Gerusalemme, Consolato Generale d'Italia.
   Torino (10), corso Vinzaglio 81, tel. 41956.
   Già red. del Nuovo Giorn. di Firenze (1909-12) e della Gazz. del Popolo di Torino (1912-24) e dir. del
   quot. Il Regno (1925). Nel 1918 fu in missione govern. negli Stati Uniti e nel 1919-20 fece parte del gov. di Fiume. Eletto dep. al parlam. per la XXVII leg. (Piemonte), ha pronunciato numerosi discorsi sui bilanci degli Esteri e delle Colonie, ciò che gli ha valso la nomina a console gen. d'Italia a Gerusalemme.
   Op.: Dalla Cirenaica all'Egeo, Rocca S. Casciano, 1912; La conquista della Libia, Firenze, 1912; Sulla linea del fuoco, ib., 1915; L'Africa dopo la guerra e l'Italia, ib., 1917; La Sardegna e i suoi probi., Milano, 1922; Il Levante Mediterr. e l'Italia, ib., 1925.
   Pellanda Paolino (Pepe), professore, deputato al Parlam., n. a Crodo il 20-V-1887 da Cesare e da Domenica Ronchi. L. 11.
   Crodo (Novara).
   Gravellona Toce (Novara).
   Insegn. nelle se. medie di Savona, Roma e Milano, più volte decor. in gu., segr. poi. prov. del Part. di Rinnovamento e poi dell'Unione Costituzionale di Novara (1919-21), cons. prov. per l'Ossola (1920-25) e dir. dell'Ossola di Domodossola, fu eletto deputato alla XXVII leg. nella lista naz., ma si staccò dal Governo nel nov. 1924 con gli altri rappresentanti dell'Assoc. Naz. Combattenti e votò contro le nuove leggi fasciste. Alla Camera si è occupato spec. di P. I. e LL. PP.
   Pellegrinetti Ermenegildo, nunzio apostolico, n. a Camaiore il 27-111-1876 da Serafino e da Angela Benedetti. L. filos. e dir. canon., D. paleogr. e dipi.
   Belgrado, Krunska 57.
   Già insegn. nel semin. di Lucca, nel 1918 seguì mons. Ratti (ora Pio XI) a Varsavia quale segr. partic., nel 1919 fu nominato uditore di quella nunziatura e nel maggio 1922 nunzio apost. a Belgrado col precipuo incarico di negoziare un concordato. Il 18-VI-1922 fu consacralo arciv. tit. di Adana. E' S. Acc. Lucch. Se. e 11.
   Pellegrini Silvio, professore, n. a Livorno il 16-XII-1900 da Pacifico e da Carolina De Mio. L. 11.
   Heidelberg (Baden), Bruckenstr.
   45.
   Insegna ital. nell'Univ. di Heidel-, berg ed è autore di vari studi di st.