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   Dizionario degli i Italiani d'oggi 379
   ¦cvmH e red. del sociale-cristiano II Comune di Orvieto (1903), fond. e dfr di Nostra Gente (1914) della «tpssa città, fond. e dir. dell'Ora nostra di Perugia (1919), militò nel P. p. I. di cui rappresentò la dir. nell'Umbria e fu candidato in quella circoscriz. Ma egli si è occupato soprattutto di studi etruschi, con art. e monogr. apparsi spec. nel Boll, della Dep. st. p. Umbra, e di arte locale umbra, creando la soc. « Arte de' Vascellari di Orvieto », di cui è tuttora pres., per la rinascita della ceramica artistica orvietana dei secc. XII-XIV. Nel 1921 ideò ed organizzò i Corsi Estivi di Cultura Super, presso l'Univ. di Perugia e li diresse sino al 1923. Fu anche dir. del Museo Etrusco-Romano di Perugia (1922-23) e dal 1923 è archivista dell'Arch. Segreto Vaticano.
   Pèrego Luigi, avvocato e professore, r. a Palermo il 29-VI-1885 da Luigi e da Raffaella Caiafa. LL. giur. e filos.
   Studio: Milano (6), via Unione 1, tel. 81265.
   Abitaz.: Milano (13), viale Bianca Maria 19.
   Avvocato penalista, è lib. doc. di filos. del dir. nell'Univ. di Milano e si occupa di studi filos. seguendo l'indirizzo bergsoniano.
   Op. : La separaz. della Chiesa dallo Stato e la Riforma laica in Francia, Verona, 1901; L'idealismo etico di A. Fichte e il socialismo contemp., Modena, 1912; L'imprevisto ideale e morale nel conflitto europeo, Verona, 1917; I nuovi valori filos. e il dir. penale, Milano, 1918; Il tramonto di lina dottrina e l'alba di una riforma penale, Bologna, 1923; La dinamica dello spirito nella conoscenza, ib., 1925.
   Pereyra De Leon Guido (Leonardo Lilia), professore, n. a Firenze il 6-IX-1881 da Emilio e da Sofia Rignano. L. 11.
   Firenze, via Cavour 10.
   E' insegn. di lettere nel R. Ginn. « Dante » di Firenze ed autore di versi giovanili e più recenti, ma tutti ora da lui ripudiati.
   Op. : [L. Lilia], Nuove poesie, Firenze, 1902; [L. Lilia], A vent'anni (versi), ib., 1904; Il libro del Collare (versi), ib., 1920.
   [Cfr.: art. di E. Cecchi nella Tribuna del 19-VI-1920, di G. S. Gargano in Marzocco del 15-VIII-1920, di E. Allodoli in Minerva del 1°-XI-
   1920, di E. Donadoni in Ansia di Gir-genti del 1°-III-1921, di E. Bodrero in N. Antol. del 1°-VIII-1921].
   Pergolesi Raffaele, ingegnere, n. ad Ancona F8-I-1873 da Corrado e da Maria Zanetti. L. ing., D. Se. di Guerra. Med. d'oro.
   Napoli T77), corso Umberto I 23, tel. 1125.
   Cap. dei bersaglieri in servizio di S. M., meritò durante la guerra in Libia la med. d'oro al V. M. (Mess-ri, 23-X-1911). Attualm. è in P. A. E' pres. delle Sez. di Napoli del-l'Ass. Mutilati e del Nastro Azzurro, e segr. del Sind. Ing.
   Pernice Angelo, professore, n„ a Catania il 21-XI-1873 da Francesco e da Carmela Guer-rera. L. 11.
   Firenze (22), via Giambologna 26..
   Prof, di st. dell'arte nella R. Acc. di B. A. di Firenze e lib. doc. di st. mediev. e mod. in quella Univ.,. si occupa prevalentemente di studi bizantini e balcanici e collabora a quot. e riv. varie per questioni poi. e diplom. del vicino Oriente.
   Op. : L'imper. Eraclio, Firenze». 1905; Origine ed evoluz. stor. delle nazioni balcaniche, Milano, 1915; Il probi, naz. e poi. della Dalmazia? Udine, 1917; Un episodio del valore toscano nelle guerre di Valacchia alla fine del sec. XVI, Firenze, 1926.
   Pernier Luigi, professore u-niv., n. a Roma il 23-XI-1874 da Giuseppe e da Agnese Ro-manini. L. 11.
   Firenze (28), via Cairoli 16, tel. 3014.
   Chiamato a far parte nel 1900 della missione archeol. ital. a Creta, attese spec. agli scavi del pai. di Festo, che continuò nelle campagne del 1901-03 e del 1906-09, dirigendo in quest'ultima anche gli scavi di I'rinià. Nominato il 1°-VII-1909 dir. della Se. Ital. di Atene, allora istituita, ne curava l'organizzaz., nè fondava la bibl. e il per. (Ann. del-R. Se. Archeol. di Atene e delle Missioni ital. in Oriente; dal 1914). Con gii alunni della scuola compiva altre esploraz. a Creta, a Delo, nelle Sporadi, in Eubea (1910-14). Nominato nel 1916 dir. del Mus. Archeol. di Firenze e soprint. dei Musei e Scavi dell'Etruria, si dedicò a lavori di etruscol. e attese spec. agli scavi di Vetulonia, Arezzo, Cortona, Orvieto.