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Chi
Sacerdotti Cesare, professore univ., n. a Bozzolo il 24-IV-1868 da Licurgo e da Carolina Tedeschi. L. m.
Pisa, via Trieste 14.
Già prof, di patol. gen. a Ferrara, a Cagliari ed a Siena, è a Pisa dal 1918. Le sue pubblicaz., inserite in Atti Acc. Med. Torino, Atti Acc. Se. Torino, Arch. delle Se. Mediche, Arch. italiennes de biol., Virchov's Archiv, trattano spec. della distri-buz. dei nervi della ghiandola tiroidea, dello sviluppo delle cellule mucipare del tubo gastro-enterico dei feti bovini e dei batraci, della natura funzionale della ipertrofia com-pensatoria dei reni, della indipendenza genetica delle piastrine del sangue dai globuli rossi e dai leucociti, della formazione eteroplastica dell'osso, ecc.
Sagramoso Guido, conte, industriale, il. a Negrar il 3-IX-1875 da Pietro e da Erminia Breyer di Breynau. L. ing. ind.
Ufficio: Milano (29), via Bordoni 9, tel. 962.
Abitaz. : Milano (13), via Barozzi 1, tel. 21197.
Entrato nel 1898 nella ditta E. Breda e C., poi Soc. It. E. Breda per costruz. meccaniche, nel 1904 iniziò gl'impianti dei nuovi stabilirti. Breda di Sesto S. Giovanni e ne ebbe la direz. Divenuto dir. centr., alla morte dell'ing. E. Breda, nel. 1918, fu nominato cons. ed ammin. del. della soc., carica che tuttora conserva. E' anche pres. della Soc. Elettrica Naz., della Soc. Side-rurg. Milanese, della Soc. Idroelet-tr. delle Marmore e dell'Assoc. Naz. fra Ind. Mecc. (A.N.I.M.A.), vicepres. del Consorzio fra Costruttori di veicoli ferrov., M. del Cons. della Fed. Ind. Fase, di Milano e del Cons. Sup. dell'Econ. Naz., ecc.
Sain Isidoro, prelato, n. a Cittanova il 22-XI-1869.
Fiume, via Firenze 2, tel. 1308.
Bened. della I Osserv., fu creato vesc. di Fiume col tit. abbaziale di S. Giacomo de Abbatia il 21-VI-1926.
Salandra Antonio, professore univ., senatore del Regno, n. a Troia il 13-VIII-1853 da Gaspare e da Giuseppina Granata. L. giur. Cav. SS. Ann.
Roma (27), via Fracastoro 7, tel. 31247.
Esordì con studi giur. nell'Are/i. giur. e di critica e di sociol. nel Giorn. napol. di filos. e lettere, se. morali e poi.; fu poi red. di questo giorn., conseguì la lib. doc. in econ. poi. nell'Univ. di Napoli (1877), fu chiamato a Roma ad insegnare le-gislaz. econ.-finanz. nella nuova Se. Complem. di Scienze econ. dell U-niv. di Roma, (1878), ine. di scienza dell'amministraz. (1880), e finalm. prof. di quest'ultima disciplina (1885), da cui è passato alla cattedra di dir. ammin. che tuttora regge. E' SN. Accad. Line., M. dell'Institut, ecc. Aderì al gruppo della Rassegna, cui collaborò assiduamente, e nel 1886 fu eletto deputato di Foggia I. Prese parte alla lotta contro il trasformismo e, rieletto per il collegio di Lucerà, militò sempre nel gruppo sonniniano. Fu sottos. alle Fin. nel 1° Min. Rudinì (1891-92), e poi (dal giù. 1894) nel 2° Min. Cri-spi, min. d'Agr. nel 2° Min. Pelloux (1899-1900), delle Fin. nel 1° Min. Sonnino (1906), e del Tesoro nel 2° Min. Sonnino (1909-10). Nominato pres. del Cons. dei Ministri il 21-111-1914, allo scoppio della guerra decise la neutralità (2-VIII-1914), assunse Vinterim degli Esteri alla morte di San Giuliano (il 17-X-1914) e, ricomposto il 5 nov. il suo 2° Min. con Sonnino agli Esteri, avviò d'accordo con questo le trattative che dovevano portare all'alleanza con la Triplice Intesa (tratt. di Londra del 26-IV-1915) ed alla denunzia della Triplice Alleanza (3-V-1915). Dimissionario durante le « giornate di maggio » (il 13), ebbe riconfermata la fiducia dal Re (il 16) e, ottenuti i pieni poteri dal Parlam. il 22 maggio, il 23 dispose la dichiaraz. di guerra. A lui si deve in gran parte la prima legislaz. di guerra. Dimissionario dopo l'offensiva del Trentino, fu poi plenip. ital. alla Confer. della Pace. Rieletto deputato alla XXV e alla XXVI leg. (Puglie), fu rieletto per la XXVII nella lista naz. e nominato senatore il 23-V-1928. Alla Camera e negli scritti ha cercato sempre di rappresentare e sviluppare i postulati della vecchia Destra liberale e nazionale. Con art. di politica, firmati o non firmati, ha collaborato o collabora alla N. Antol alla Rassegna, settim. e quot., al Giorn. d'It., al Corr. della sera, ecc.
Op.: I debiti pubbl. nell'economia naz., Napoli, 1877; Di un catalogo crit. delle fonti della storia ital., ib., 1879; Dei metodi e criteri per cal-colare la ricchezza naz. in It., Roma, 1880; Il divorzio in It.. ib., 1882; La perequaz., Napoli, 1883; Gli interessi della terra e la loro rappre-I senlanza, ib., 1884; [anonimo] Ca-