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Chi
Cominciò a scrivere nei giorn. a 14 a. e si affermò presto con sonetti e favole in dialetto romanesco, pubblicate prima nel Rugantino, nel Don Chisciotte, e nel Folchetto, poi nel Messaggero e ora nella Tribuna.
Op. : Le stelle de Roma, Roma, 1887; Quaranta sonetti romaneschi, ib., 1895; Altri sonetti, ib., 1898; Favole romanesche, ib., 1900 ; Caffè-concerto, ib., 1901; Er serrajo, ib., 1903; Sonetti, ib., 1906; Ommini e bestie, ib., 1908; Nove poesie, ib., 1910; Le storie, ib., 1915; Lupi e agnelli, ib., 1920; La vispa Teresa allungata, ib., 1918; Le finzioni della vita, Rocca S. Casciano, 1918; A tozzi e bocconi, Roma, 1921.
[Cfr. : G. S. Gargano, Trilussa, in Marzocco del 1°-XI-1908; S. D'Amico, T., (med.), Roma, 1925].
Salvago-Raggi Giuseppe, marchese, diplomatico, n. a Genova il 17-V-1866 da Paris Maria Salvago e da Violante Raggi. D. se. soc.
Roma (26), via Pier Luigi da Palestina 8, tel. 20501.
Dopo aver percorso tutta la carriera nelle ambasc. di Madrid, Pietroburgo, Rerlino e Costantinopoli, fu min. a Pechino e al Cairo, poi govern. dell'Eritrea (1907-15). Si dimise per partecipare alla guerra e fu promosso Cap. per mer., fu richiamato al Min. degli Esteri ed inviato in missione in Egitto, quindi ambasc. a Parigi (1916-17), del. it. alla Confer. della Pace (dimissionario nell'apr. 1919) ed alla Commiss. delle Riparaz. (1921). Fu nominato senatore il 1°-I-1918.
Salvaneschi Nino, scrittore, n. a Pavia il 3-XII-l886 da Rodolfo e da Carolina Rossi. L. giur.
Torino (12), via Rossini 12 (dal luglio all'ott.).
Rruxelles, rue de Loxum 1 (dal nov. al giugno).
Collab. della Tribuna, della Gazz. del Pop. e di varie riv., conferenziere, fond. e dir. (1921-1926) della riv. L'Epoque Nouvelle, divenuto cieco nel 1924 si è dedicato alle op. di assist, per i suoi infelici compagni.
Op. : La rivolta del 2.023, Milano, 1923; Il maestro dell'invisibile, Torino, 1925; Sirénide, ib., 1926; L'anima del Belgio, ib., 1927; Il Breviario della felicità, ib., 1927.
Salvatore Ada, pubblicista, n. a Firenze il 13-X-.... da Vincenzo e da Clementina de Zerbi.
Milano (4), via Pasquirolo 12, tel.
88369.
E' redattr. delle riv. La Donna e Comoedia, collabora a varie pubblicaz. period., ed ha tradotto parecchie opere siran. per gli editori Formiggini, Casella, ecc.
Salvatorelli Luigi, pubblicista, n. a Marsciano l'11-III-1886 da Salvatore e da Anna Alessandri. L. 11.
Torino (3), via S. Dalmazzo 24, tel. 46763.
Già segr. nel Min. della P. I. (1909-1916), prof di st. della Chiesa nell'Univ. di Napoli, condir, politico della Stampa, è SC. della Acc. di Se. Mor. e Poi. di Napoli.
Op. : Il significato di «Nazareno», Roma, 1911 ; Lo stato e la vita soc. nella coscienza religiosa d'Israele e del cristianesimo antico, Pavia, 1913; Saggi di st. e poi. religiosa, Città di Castello, 1914; Introduz. bibliogr. alla scienza delle relig., Roma, 1914; La Bibbia (in collab. con E. Huhn), Palermo, 1915; Nazionalfascismo, Torino, 1923; Irrealtà nazionalista, Milano, 1925; Vita di S. Francesco d'Assisi, Rari, 1926.
Salvatori Fausto, scrittore, n. a Roma il 20-XI-1870 da Salvatore e da Cesira Milanesi.
Roma (21), via Palestro 41, tel.
32231.
Conferenziere, poeta, novelliere e critico, ha creato anche vari films cinematografici, fra i quali Christus (1915), Fabiola (1916), Maria di Mag-dala (1917), I Borgia (1918), La mirabile visione (1921), ecc. Presiede le Stanze del Libro in Roma.
Op.: S. Francesco, L'Angelico, Pa-lestrina (poem.) Firenze, 1890 ; 1 simboli (versi), ib., 1892; Le Eume-nidi (dramma lirico), Treviso, 1905; La festa del grano (id., premiato al concorso Sonzogno), Milano, 1907; La Terra Promessa (poema), ib., 1908; Storie di Parte Nera e di Parte Bianca (nov.), ib., 1909; Le canzoni civili, Roma, 1911; La furia dormente (trag.), ib., 1911; Il sogno di una notte d'estate (dramma lirico), Milano, 1924; L'ala della vittoria (versi), Roma, 1925; La Bella e il Mostro (dramma lirico), Milano, 1926; Fata Malerba (id.), ib., 1927.