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Chi
cesco e da Angela Lo Giudice.
Messina, Isolato 66, n. 13.
Insegna frane, nel R. Ist. Tecnico di Messina e collabora ad Ars Nova >e all'Eco della Sicilia e delle Calabrie.
Op. : Contribulion de l'Italie à l'enrichissement du lexique frcui-$ais, Messina, 1906; Emilio Zola, ib., 1907; L'insegnam. della lingua nella scuola primaria, ib., 1908.
Sbarretti Donato, cardinale •di S. R. C., n. a Spoleto il 12-XI-1856.
Roma (13), via del S. Uffizio (pai. del S. Uffizio).
Già vesc. di Avana (8-1-1900), e arciv. tit. di Efeso (16-XII-1901), fu creato card, il 4-XII-1916. E' prete del tit. di S. Silvestro in Capite, pref. della Congreg. del Concilio, camerl. del S. Collegio, M. delle Congr. Concistoriale, S. Uffizio, Sacrarci., Religiosi, Affari Eccles. Straord., Seminari e Univ. degli Studi c Fabbrica di S. Pietro, M. del Supr. Trib. della Segnatura, della commiss, per l'interpretaz. del cod. di dir. can., dell'Opera « Praeserva-tionis Fidei » e dell'ammin. dei beni della S. Sede.
Sbriscia-Fioretti Antonio, a-gricoltore e pubblicista, n. a Senigallia il 18-VII-1895 da A-lessandro e da Ida Ghisleri.
Jesi, corso Vittorio Eman. 21.
Fu per quattro anni in Tripolita-nia come capo dell'Uff. Stampa del Governatorato e collabora a vari per. per argomenti di .poi. estera e colon.
Op.: La voce ignota, Roma, 1914; Il 24 maggio, Jesi, 1923; Il volo del falco, Roma, 1928.
Scacchi Domenico, avvocato e pubblicista, n. a Codogno il 5-VIII-1867 da Francesco e da Maria Gnocchis. L. giur.
Roma (32), via Cola di Rienzo 297, tel. 21601.
Dir.-propr. della Rass. tributaria, che è al suo 31° a. di vita, dirige da 25 a. la Collez. celerifera delle leggi e decreti, che è al 102° a. di vita, ed è autore di numerosi manuali e comm. di legislaz. spec. fi-nanz.
Scaduto Gioacchino, professore univ., n. a Licata il 6-III-
1898 da Onofrio e da Matilde Formichi. L. giur.
Palermo, via Mario Rapisardi 1.
E' prof, di dir. civ. nell'Univ. di Palermo, e le sue pubblicaz. (inserite negli Ann. del Sem. giurid. della R. Univ. di Palermo, negli Ann. dell'Univ. di Perugia, nella Riv. di Dir. civ.) riguardano spec. il con-trib. esegetico alla dottrina romana dell'eredità giacente, Vexeptio non adimpleti contractus nel dir. civ. it., gli arbitratari nel dir. priv., l'identificazione dei principi gen. del dir., la tecnica giur.
Op. : I debiti peeuniarii e il deprezzamento monetario, Milano, 1924.
Scaglione Emilio, pubblicista, ii. a Montenero di Bisaccia il 13-1-1891 da Nicolò e da Annunziata Donadio. L. giur.
Napoli (11), S. Liborio alla Carità 33, tel. 3619.
Già red. del Mattino e del Mondo collabora a varie riv. e giorn.
Op. : Alle Acque ardenti, Lanciano, 1912; Primavera italica, Napoli, 1913; Mafisce e Bizzeffe, ib., 1919; La prigione di raso, ib., 1923.
Scano Dionigi, ingegnere, n. a Sanluri il 23-11-1867 da Giovanni e da Angela Caboni. L. ing.
Cagliari, via Trento.
Dir. dell'Uff. Region. pei monum. della Sardegna, fond. e dir. della riv. Mediterranea, vice-pres. della Soc. Stor. Sarda, collabora a L'Arte e al Boll, d'arte del Min. della P. I.
Op. : Cagliari medievale, Cagliari, 1902; L'antico pulpito del Duomo di Pisa, ib., 1905; Forma Kalaris, ib., 1905; St. dell'arte in Sardegna, ib., 1907.
Scapinelli Di Léguigno Raffaele, conte, patrizio di Modena e Reggio, cardinale di S. R. C., n. a Modena il 25-IV-1858 da Pietro e da Cristina Raffaelli. L. in utroque.
Roma i1.3*.' via del s- Uffizio, pai. del S. Uffizio.
Appartiene ad antica fam. modenese che figurava già nel 1202 nel cons. di reggimento di quella città e fu. insignita del tit. comitale nel 1645. Ordinato sac. nel 1881, insegnò nel semin. di Reggio, studiò al-