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Chi è?
Dizionario degli italiani d'oggi

A.F. Formìggini Editore in Roma, 1928, pagine 491

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   Dizionario degli i Italiani d'oggi
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   di letter. giovanile ed educativa, ora si occupa in libri e riv. quasi esclusi vam. di letter. e crit. mil. Ha tradotto I viaggi di Gulliver di G. Swxft per i Classici del Ridere (Roma, 1913).
   Op. : Avventure di Barbierino, Rocca S. Casciano, 1916; Avventure di Ferrantino, Firenze, 1917; St. della guerra per i ragazzi, ib., 1919; La guerra e noi, Rologna, 1919; La guerra italo-austr., ib., 1920; La guerra sul fronte belga, ib., 1922; Problemi mil. della nuova Italia, Milano, 1923; Quando ero buffo, Firenze, 1923; La guerra dei tre imperi, Bologna, 1924.
   Valori Gino, pubblicista, n. a Firenze il 30-1-1892 da Dario e da Rosina Paganucci. LL. 11. e giur.
   Milano (13), via Chiossetto 5, tel. 52896.
   Fondat. e dir. del Cimento (1910-12), collab. della Nazione e del Giorn. d'It., dir. dei Breviari intellettuali dell'Ist. Edit. It., dir. della Gazz. di Mantova, red.-capo de I tre I., red. lett. dell'Ambrosiano, ora è dir. della riv. Lidel. Ha dato al teatro Acqua santa (comp. Marini, Firenze, 1911), Il rimorso (comp. Marini, Genova, 1911), Due meno uno (comp. Petrolini, Taranto, 1925), L'albero di Diana (comp. Febo Mari, Rologna, 1926).
   Op.: Bazar, Milano, 1910; Oltre il piacere, ib., 1920; Passeggiate fiorentine, Firenze, 1920; Lettere paradossali, Milano, 1920 (2* ed., 1927); Il peccato di Gesù Cristo, ib., 1921; La lampada delle vergini, ib., 1921; Contrattempi, ib., 1921; Le tre notti, ib., 1922; Idillio toscano, ib., 1923; Gabri, ib., 1926.
   Valsecchi Wolfango, avvocato, n. a Trapani il 31-VII-1883 da Giuseppe e da Virginia Nin-ci. L. giur.
   Studio: Siena, via Cavour 20, tel. 955.
   Abitaz.: Siena, via C. Rattisti 29.
   Lib. doc. di dir. e proc. pen. nell'Univ. di Siena, fu ine. della stessa cattedra a Camerino. Compose, in collab. con Momo Giovannelli, l'operetta goliardica La fuga di Angelica, data nel 1903 nelle città sedi universitarie.
   Vanni Giuseppe, professore, n. ad Albano Laziale il 28-1-1862 da Salvatore e da Vincenza Pezzi. L. fis.
   Ufficio: Roma (49), viale Mazzini 10, tel. 21280.
   Abitaz. : Roma (49), viale Mazzini 8.
   Dal 1912 è direttore dell'Istituto Centr. Mil. di Radiotelegr. ed Elet-trotecn. con l'ine, di radiotelegr. e radiotelef. gen. Fu del. del Min. della Guerra alla Confer. R. T. Internaz. di Londra ed alle confer. dell'Ora di Parigi (1912-13). Inc. di varie miss, presso il Gov. francese (1915-16-17), deleg. del Min. della Guerra, fu all'assemblea gen. dell'Unione Radiotelegr. a Bruxelles (1922), dove fu pres. di una delle quattro commiss, internaz. I suoi studi riguardano spec. l'ottica, la elettrol., l'ing. elettr., le onde elettromagn., e un suo lavoro sui Progressi e stato attuale della telegr. e telef. senza fili ottenne nel 1914 il premio Ca-gnola dell'Ist. Lomb. Nel 1912 fece esperim. di radiotelef. tra Roma e Tripoli a mille km. di distanza, ottenendo il « rècord » della distanza in quell'epoca.
   Vannini Giulio, editore e libraio, n. a Tresana il 1°-III-1880 da Natale e da Maria Pa-squalini.
   Brescia, Portici Dieci Giornate 45, tel. 845.
   Indir, telegr. : Vannini Brescia.
   Libraio dal 1890, divenne editore nel 1909. Pubblica opere tecn., giur. e scoi.
   Vanmitelli Vincenzo, cardinale di S. R. C., n. a Palestrina il 5-XII-1836.
   Roma (3), via della Dataria 94 (pai. della Dataria), tel. 62469.
   Fu creato card, il 23-VI-1890, vescovo di Palestrina il 19-IV-1900, di Ostia il 6-XII-1915, è decano del S. Collegio, arcipr. della Basilica Liberiana, pref. della Congreg. del Cerimoniale, datario di S. S.
   Vannuielli-Rey Luigi, conte, diplomatico, n. a Roma il 19-VIII-1880. L. giur.
   Roma, Palazzo Chigi.
   Già add. di legaz. a Rerna (1905)* segr. alla conf. Internaz. per la re-vis. della Convenz. di Ginevra (1906), del. alla Commiss, internaz. per la delimitaz. del confine italo-austr., addetto alla delegaz. ital. alla Confer. della Pace ed alla Confer. degli Ambasc., plenip. pel tratt. di Sèvres (1920), e per il nuovo statuto del Danubio (1921), M. della de-