Stai consultando: 'Chi è? Dizionario degli italiani d'oggi',

   

Pagina (475/520)       Pagina_Precedente Pagina_Successiva Indice Copertina      Pagina


Pagina (475/520)       Pagina_Precedente Pagina_Successiva Indice Copertina




Chi è?
Dizionario degli italiani d'oggi

A.F. Formìggini Editore in Roma, 1928, pagine 491

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

Aderisci al progetto!

   
[Progetto OCR]




[ Testo della pagina elaborato con OCR ]

   Dizionario degli i Italiani d'oggi
   475
   10 il carnevale 1916, affermandosi in II cappello di paglia di Firenze di Labiche, Il ferro di D'Annunzio, L'invasore di Annie Vivanti. Con la primavera del 1916 passò al ruolo di prima attrice accanto a H. Rug-geri, col quale rimase sino a tutto
   11 carnevale 1920. Quindi si dedicò per un anno all'arte muta, creando sotto la direzione successiva di Augusto Genina, Mario Caserini e Camillo de Riso una quindicina di films (principali : Il presepio, La menzogna, Dora o le spie, Fior d'amore, Il fiore dell'odio). Ma nel frattempo intese a preparare la sua compagnia che sotto la direzione di Dario Niccodemi debuttò al Valle di Roma nella quaresima del 1921. La compagnia, rimasta quasi intatta anche nel triennio successivo 1924-27, ha svolto repertorio prevalentemente italiano, facendone anzi vera propaganda nelle quattro sue tournées americane (Argentina, Uruguay, Brasile, Cile), in Ispagna, in Portogallo, a Parigi. Le sue principali creazioni di questo periodo sono: Giulietta e Romeo di Shakespeare, Sei personaggi in cerca d'autore di L. Pirandello (di questo lavoro anzi ella fu la prima interprete), L'alba, il giorno e la notte di D. Niccodemi, La signora Padrona di G. Benavente, oltre ad esumazioni del teatro italiano dell'Ottocento e del repertorio goldoniano (specialmente II ventaglio e Gli innamorati).
   Verno Camillo, pittore, n. a Campertogno il 5-X-1870 da Michele e da Maria Gobinotti.
   Modena, via Sgarzeria 5.
   Espone alle maggiori espos. naz. e internaz. e sue tele si trovano nelle Gali, del Re d'Italia, della Duchessa di Genova, del Duca d'Aosta, del Re del Siam, e nella Pinac. Civica di Torino. Podestà di Campertogno, S. On. Acc. di B. A. di Torino, Napoli e Modena, è prof, di figura e dir. dell'Ist. d'arte «Adolfo Venturi » in Modena.
   Ver nocchi Olindo, pubblicista, n. a Forlimpopoli il 12-IV-1888 da Archimede e da Elisa Ravajoli.
   Roma (49), via Sabotino 17.
   Già eorrisp. bolognese dell'Ayan-til, collab. del Giorn. del Mattino, red. del Risveglio di Forlì, del Cuneo di Cesena e della Lotta di classe di Forlì, fu poi dir. di quest'ultimo giorn., red., red.-capo, eorrisp. rom. (1922), condir. (1923-24) e dir. (1925) dell'Ayanfi/ Fu anche cons. com. socialista di Forlimpopoli
   (1909-15), M. della direz. del part. massimalista (1923) e segr. gen.. dello stesso.
   Verona Guido (Guido da Verona), romanziere, n. a Saliceto Panaro il 7-IX-1881.
   Milano (13), piazza Cavour 10 (Hotel Cavour).
   Romanziere e novelliere, ha pubblicato molte sue nov. nei grandi quot. ^
   Op. : I frammenti d'un poema, Milano, 1902; Immortaliamo la vita (rom.), ib., 1904; Bianco amore (versi), ib., 1907; L'amore che torna (ro-m.), ib., 1908; Con tutte le vele (versi), ib., 1910 ; Colei che non si deve amare (rom.), ib., 1910; La vita comincia domani (id.), ib., 1912; Il cavaliere dello Spirito Santo, ib., 1914; La donna che inventò l'amore (rom.), ib., 1915; Mimi Bluette, fiore del mio giai'dino (id.), ib., 1916; Il libro del mio sogno errante (versi e prose), ib.,1919; Sciogli la treccia Maria Maddalena (roin.), Firenze, 1920; La mia vita in un raggio di sole (id.), ib., 1922; Mata Hari (id.), Milano, 1926-27; L'inferno degli uomini vivi (id.), Firenze 1926, ! Azyadèli la donna pallida, ib., 1928.
   [Cfr.: I. Bianchi, G. da V., Milano, 1919; G. A. Borgese, in Libri del giorno, apr. 1919; L. Russo, I narratori, p. 148].
   Vettori Gabriele, prelato, n> a Fibbiana il 13-XII-1869.
   Pistoia, Vescovado.
   Fu creato vesc. di Tivoli il 15-IV-
   1910 e vesc. di Pistoia e Prato il' 6-NXII-1915.
   Vezzani Vittorino, professore,, n. a Sacile il 25-11-1885 da Fermo e da Albina Valli. L. se. . agr.
   Torino (3), Corso Vinzaglio 7.
   Già ins. di anat. e fisiol. di animali domestici a Milano e Torino, attualm. dirige l'Ist. Zoot. e Casea-rio per il Piemonte ed insegna zooeconomia nel R. Ist. Sup. Veter. di Torino. Ha 35 pubblicaz. zootecn., oltre a numerosi art. apparsi in giorn. e riv. tecn. Si occupa anche di argomenti di metapsichica, di occultismo, di religione e di misticismo comparato, collabora alle riv. Ultra, Bilychnis, Il progr. religioso, Luce e ombra, ed è pres. della sez. torinese dell'Assoc. It. per il progr. morale e relig.
   Op. : La razza bovina carpigiana e modenese, Correggio, 1907; Una