Dizionario degli i Italiani d'oggi
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1891 (32a ed., 1926; trad. spagn.); Tratt di dir. comm., Torino, 1893-1901 (5a ed., Milano, 1922-26); La rif delle società comm., Roma, 1895 (trad. ted., Francoforte, 1896); La rif. delle società Cooper., ib., 1896; Pr'og. prelim. per il nuovo cod. di comm., Milano, 1922.
Vivante Leone, scrittore, n. a Parma il 24-1-1887 da Cesare e da Lia Ascoli. L. giur.
Roma (33), via dei Gracchi 322, tel. 20419.
Op. : Principi di etica, Roma, 1920; Della intelligenza nell'espressione, ih., 1922 (trad. ingl., Londra, 1925); Note sopra le originalità del pensiero, ih., 1925 (trad. ingl., Londra, 1-927).
fivanti Giulio, professore u-niv., n. a Mantova il 24-V-1859 da Guglielmo e da Regina Co-lomi. LL. ing. e mat.
Milano (13), via Cesare Battisti 6, tel. 52589.
Già prof, di anal. infin. nelle U-niv. di Messina e di Padova, attualm. è prof, di analisi sup. in quella di Milano, M. Ist. Lomb., autore di vari trattati e memorie su argomenti di mat. pura.
Vizzotto - Alberti Giuseppe, pittore, ri. a Oderzo il 29-V-1862 da Gio. Battista e da Filomena Alberti.
Venezia, Dossoduro 3448.
Gli si devono grandi decoraz. in sale per esposiz., in palazzo Chigi, in S. Ignazio di Roma, nella sala del cons. provinciale di Venezia e in numerosi palazzi e ville private. Suoi quadri si trovano al Mus. di Buenos Aires (Preludio), nella raccolta del Re d'Italia (Sotto la pioggia, Nubi vaganti, Trepidazioni), nella Torve di S. Martino della Battaglia (Garibaldi al Volturno e La Breccia di Porta Pia).
Voghera Guido, professore, il. ad Este il 4-V-1879 da Emilio e da Adele Cantoni. LL. 11. e filos.
Torino (18), via Legnano 6.
Già insegn. nel R. Ginn, di Treviso (1904-15) e nel R. Lic. di Udine (1915-19), attualm. insegna lat. e greco nel R. Lic. «D'Azeglio» di Torino. Vinc. del premio Vitt. Emanuele di Bologna con la sua tesi di lau-
rea in letter. greca, oltre che agli studi filol. si è dedicato alla diffusione della stenogr. (sistema di Enrico Noe). Fu uno degli organizzatori degl'insegnanti medi e rappresentò il Piemonte nel cons. gen. della Federaz. Naz. Insegnanti Scuole Medie, della quale diresse spesso i lavori. Attualm. è cons. dell'Assoc. Stenogr. Magistrale It. Fu assess. per la P. I. a Treviso e vi promosse l'i-stituz. di una scuola normale, la costruz. di due edifici per il Liceo e l'Ist. Tecn., una^ scuola all'aperto e una bibliot. pop.1\ lui si deve anche il ricupero quasi totale della bibliot. del Liceo di Udine, i cui 10.000 volumi erano andati dispersi durante l'invasione nemica.
Op. : Lez. teoriche di stenogr., E-ste, 1899; Timone di Fliunte e la poesia sillografica, Padova, 1904; Marzo 1861-1911, Treviso, 1911; La vita dell'insegn. medio: qual'è, quale dovrebbe essere, ih., 1913; I «Persiani » di Eschilo, Firenze, 1927.
Volpi Armando (Arvo), pubblicista, n. a Roma il 15-IY-1888 da Agostino e da Ermelinda Belardi.
Roma (6), via F. Crispi 64.
E' poeta romanesco ed autore di liriche, canzoni, bozzetti drammatici.
Volpi di Misurata Giuseppe, conte, senatore del Regno, ministro delle Finanze del Regno d'Italia, n. a Venezia il 19-/ XI-1877 da Ernesto e da Emilia De Mitri.
Ufficio: Roma (30), via Cernaia, tel. 33847.
Abitaz.: Roma (5), via del Quirinale 21, tel. 42967.
Venezia, S. Marco 3947, tel. 942.
Di antica fam. bergamasca stabilitasi prima a Fiume e poi a Venezia, si dedicò giovanissimo agli affari compiendo lunghi viaggi in Oriente e creando in Venezia, al ritorno, le prime società finanz., che si moltiplicarono rapidamente intrecciando una vasta rete di interessi coordinati alla poi. estera ital. Fra le sue maggiori creazioni è il gruppo della Soc. Adriatica di Elettricità, che comprende gl'impianti elettrici del Veneto, di parte dell'Emilia e della Romagna, e controlla le maggiori industrie meccaniche, siderurgiche e di navigazione del Veneto. La sua speciale attività finanz. in Oriente gli permise di potere negoziare nel 1912, prima segretam. a Costantinopoli e