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Chi si aiuta Dio l'aiuta
Storia degli uomini che dal nulla seppero innalzarsi ai più alti gradi
Samuele Smiles (tradotto da Gustavo Strafforello)
Editori della Biblioteca Utile Milano, 1867, pagine 327

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   nascere le grandi cose, ma ciò che nella maggioranza incoraggia l'inerzia, l'apatia, gli scoraggiamenti; a noi, mancano appunto l'attività continua, la pertinacia nei propositi, il lavoro indefesso, il coraggio dinanzi agli ostacoli, tutte quelle qualità insomma che rendono l'uomo indipendente e potente e libero, la nazione ricca e prosperosa, e di cui in questo libro si fanno risaltare i vantaggi. Al leggerlo, uno diventa migliore, e sente più fiducia in sé stesso, e volontà di mettersi al lavoro.
   Questo libro ha dunque un doppio titolo per essere utile e. divenir popolarissimo in Italia; chè per gl'Inglesi esso non fa che lusingare le qualità che in generale essi hanno; per noi, < Italiani, c' insegna ad usare le qualità che ci mancano.
   Milano, ottobre 1MB.
   NOIA ALLA SECONDA EDIZIONE
   Il nostro giudizio non era mal fondato. Anche in Italia questo libro ebbe il pili lieto successo: il presentare che oggi facciamo la seconda edizione ne è la prova. Neil' intervallo fu pubblicata a Londra una nuova edizione inglese, e a Parigi una traduzione francese. Noi abbiamo approfittato di entrambe; onde questa non è una semplice ristampa ; ma il lettore vi troverà numerose le aggiunte e le correzioni.
   Chi si faccia afconfrontare la nostra traduzione con la francese , vi troverà un grandissimo divario, che vogliamo essere primi ad'avvertire. Certamente l'autore inglese si soffermò con singolare compiacenza a citare esempi inglesi; non oseremmo sentenziare se ciò sia un difetto, vista la natura del libro; ma che dire del traduttore francese che alla sua volta surrogò in gran parte gli esempii dell' originale con esempii francesi ? Egli dice aver fatto ciò dietro suggerimento dell'autore stesso, che può aver ceduto alla tentazione di acquistar popolarità in Francia. Ma il fatto è che il libro nella versione francese è per così dire travestito in gran parte. Anche a noi sarebbe stato forse non difficile fare la stessa operazione per l'Italia; ma abbiamo stimato meglio restringerci a qualche nota, e non far per-