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Chi si aiuta Dio l'aiuta
Storia degli uomini che dal nulla seppero innalzarsi ai più alti gradi
Samuele Smiles (tradotto da Gustavo Strafforello)
Editori della Biblioteca Utile Milano, 1867, pagine 327

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   m
   chi s'aiuta dio l'aiuta
   ciò la sua urbanità e la sua tolleranza, la sua benevolenza e la sua carità. Narrasi di Lord Edoardo Fitzge-rald che, viaggiando nel Canadà in compagnia d'Indiani, fu colpito alla vista di una povera donna indiana oppressa sotto il peso dei bagagli del marito, il quale la precedeva sciolto e pettoruto. Lord Fitzgerald tolse immediatamente il fardello di sulle spalle alla meschina recandoselo sulle proprie: ammirabile esempio di quella gentilezza di cuore ben nato, che è la gentilezza di ogni uomo veramente nobile.
   Il vero gentiluomo ha un vivo sentimento dell'onore ed evita scrupolosamente ogni bassa azione. Alto e sublime è il suo modello di probità, sia nelle parole, sia nei fatti. Egli non tentenna, non tergiversa; non usa di mezzi termini nè di restrizioni mentali; è onesto, giusto, diritto. Sua legge è la rettitudine, l'azione in linea retta. Inaccessibile alla corruzione, lascia alle anime vili e senza principii l'infamia di vendersi a chi ha interesse a comperarle. Quando l'onesto Giona Hanway era commissario delle provvigioni, ricusò di ricevere il benché menomo donativo da un fornitore, mettendosi cosi al disopra di ogni influenza che potesse, anco a sua insaputa, rimoverlo dalla diritta via nell'adempimento da'suoi doveri pubblici. Un nobil tratto dello stesso genere leggesi nella vita del duca di Wellington. Poco dopo la battaglia di Assaye, un mattino, il primo ministro della corte d'Hy-derabad andò da lui per sapere di celato qual territorio e quali vantaggi erano stati riserbati al suo signore nel trattato di pace fra i principi Mahratti e il Nizzam. Per avere questa notizia il ministro offri al generale una grossa somma, più di 100,000 sterline. Sir Arturo lo guardò in faccia per alcuni istanti molto freddamente, poi disse: « Siete voi capace di custodire un segreto?» » Certamente » rispose il ministro. < Ed io pure1 »