Storia d'Ancona dalla sua fondazione di Agostino Peruzzi
LIBRO X.
6lpi, e per notare che la sapienza della romana chiesa mai non l'approvò.
In questo, dopo soli sei anni di pontificato, morì Alessandro IV. Jacopo patriarca di Ge- ^Gerusalemme, francese di nazione; erasi da qualche tempo recato al piede di Alessandro in Anagni e quinci a Viterbo , per una cotroversia insorta tra lui e i cavalieri dell'ospitale, e per altri affari della sua chiesa, e della cristianità dell' oriente. Raccoltisi i cardinali in conclave, conoscendone il sapere e la prudenza, lui elessero a pontefice. Assunse il nomè di Urbano IV.
Nel 1262 era vescovo di Ancona Giovanni Bono. Si ha dalla bolla di fondazione del mona-stero delle canonichesse regolari di san Bartolomeo, che noi illustreremo a suo luogo.
Manfredi perfidiavasi nella sacrilega guerra contro la chiesa, per costringere colla violenza delle armi il pontefice a dargli l'investitura del regno usurpato. Il pontefice maturamente ponderato 1' affare col sacro collegio, e dichiarato, che Corradino nessun diritto aveva al regno di Sicilia per la fellonia dell' avo e del padre , che n' erano stati privi, e nessuno più Edmondo d'Inghilterra, perchè nel prescritto tempo non era venuto a prenderne il possesso , volse l'animo al principe Carlo, duca d' Anjou e di Provenza , fratello del santo re di Francia Ludovico. Nel 1263, o nel seguente, fu stabilito l'accordo tra '1 pontefice e lui : presso il Rainaldi se ne possono leggere le condizioni. Aveva il pontefice intimato una crociata, per difendersi contro l'iniquo Manfredi e le sue saracinesche masnade. Tra' primi ad iscriversi, come attestano le nostre storie , furono gli anconitani ; altre città della Marca seguirono il loro esempio. Ma la parte guelfa ne andò soccombente. Il pontefice moriva il due di ottobre in Perugia.
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