Storia d'Ancona dalla sua fondazione di Agostino Peruzzi

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      16 STORIA D* ANCONAmolti traffichi che esercitavano in Costantinopoli. In-cammiaavansi poi per al concilio. Ho detto i legati dell'imperatore Paleologo. Perciocché fu un errore del Biondo ch'egli medesimo in persona v'intervenisse; e come accade, l'errore del Biondo fu ripetuto da altri scrittori, Si vegga il Sandini.
      Comecché i veneziani non si fossero distolti dall' ingiurioso loro proponimento, e proseguissero le inique angherie a danno degli anconitani : non erasi però venuto ancora a guerra rotta. E gli anconitani aveano deputato i loro oratori al pontefice in Lione per difendervi loro ragioni, e reclamare le loro indennità. ISè i veneziani aveano mancato d'inviarvi i loro. Il pontefice, che un solo pensiere aveva, i soccorsi alla perigliantesi cristianità dell'oriente, rimise la cognizione delle loro controversie all' abate di Nar-vesa. Affermano i veneti scrittori, che questo abate pronunziò contro gli anconitani, conciossiachè questi non ebbero nulla bastantemente provato. Ciò è dir nulla; anzi è dir falso; perciocché vedemmo che le loro ragioni state erano dal pontefice giudicate, non solo bastevoli, ma buone. Se alla face della critica non si legge la storia, il vero si nasconde e si muta in tenebre. La sentenza dell'abate fu questa; « dovesserò i veneziani guardare da' saraceni e da' pirati « l'orientale costa dell' Adriatico : al che potessero « impiegare il prodotto delle imposte gabelle. » Sentenza notevolissima, che ci dà quanto basta a ravviare il bandolo ! Perciocché si vede ben chiaro, che ella è tutt' altro che terminativa di quelle controversie: né del diritto o non diritto de'veneziani non vi si dice né del torto o non torto degli anconitani. Al pontefice stava unicamente a cuore, che presto e validamente si occorresse a' pericoli ed a' bisogni di Ter-rasanta; e si voleva evitar guerre in Italia. I veneziani dovettero protestare d' essere pronti a concorrervi colle loro forze navali, dovettero offerirsi alla custodia ed alla difesa della costa orientale del-
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Storia d'Ancona dalla sua fondazione all'anno MDXXXII
Volume Secondo
di Agostino Peruzzi
Tipografia Nobili Pesaro
1835 pagine 461

   

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