Storia d'Ancona dalla sua fondazione di Agostino Peruzzi

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      LIBRO X. 6ll'Adriatico contr'ogni aggressione degl'infedeli; e domandavano, per sostenerne le spese, che potessero proseguire ad esigere le imposte gabelle. È questo fu loro conceduto per l'addotto motivo; non lo fu, perchè avessero diritto sia ad imporle, sia ad esigerle. Lo che se non fosse stato ; come potrebbe mai spiegarsi una sentenza sì disparata, e lontana dal soggetto di quelle controversie? Queste non si vollero terminativamente definire, si vollero temporariamentc evitare.
      Ben piacque a' veneziani, non piacque, nè poteva piacere agli anconitani: i quali perciò, dopo matura deliberazione, si posero al fermo di volere difendere colla forza delle armi i loro diritti.
      Ma per non dispiacere al pontefice, santo amatore della pace, si tennero sinché visse, ' dal venire a guerra aperta. Ma lui morto nel 1274, le apprestate forze misero in opera a vendicare le loro ragioni. Strettisi in lega con altri popoli della Dalmazia, presero a correre come prima, liberamente il mare co' loro vascelli mercantili, scortati da legni armati, negare risolutamente il pagamento d'alcuna gabella, predare i veneti navigli, dove gli incontrassero, le fatte prede dividere cogli alleati. Irritati i veneziani e conoscendosi più poderosi, sotto il comando di Giovanni Tiepolo, contro Ancona mandarono uno stuolo di tredici galee, dice il Dandolo, di ventisei, dicono i nostri scrittori, oltre le onerarie. Le attesero gli anconitani, nè ricusarono, sebbene inferiori di numero, il cimento. Mentre i cittadini accorrevano armati sulle mura, sulle torri, sul nuovo rivellino sorto all' ingresso del porto, le anconitane galee si ordinavano alla battaglia. La trascuranza, colla quale le antiche memorie ci furono tramandate, ci condanna a bramare, e non poter sapere , chi fosse 1' ammiraglio d'Ancona. Ma chi eh'e' fosse, con tanta perizia seppe dirigere il combattimento, con tanto coraggio sostenerlo, con tant' arte profittare del ven-•Storia d'Ancona. Tomo II. 2


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Storia d'Ancona dalla sua fondazione all'anno MDXXXII
Volume Secondo
di Agostino Peruzzi
Tipografia Nobili Pesaro
1835 pagine 461

   

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