Storia d'Ancona dalla sua fondazione di Agostino Peruzzi
LIBRO X.
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« chiesa , e quegli stati, eh' ella ha ricuperato , io « lascerò liberi e tranquilli , e con leal fedeltà aiuterolla a conservatisi. Per quanto poi a quelli, « eh' ella tuttora non abbia ricuperato , io le sarò « aiutatore , a lei li ricupererò , e con tutte le mie « forze ne sarò difensore, e qualunque ne vengano « in mia mano, ad essa, senza difficoltà, restituirolli. « A questi appartengono tutta la terra da Radicofani a Ceperano, l'Esarcato di Ravenua, la Marca « anconitana, il ducato spoletano, la terra della « contessa Matilde, il contado di Bertinoro, colle « adiacenti terre, descritte ne' molti diplomi degli « imperatori dal tempo di Ludovico. » E chi mi legge rammenti, che in tutti que' diplomi da me cronologicamente riprodotti, non eccettuatone uno , tra que' dominii della santa sede Ancona è sempre particolarmente nominata.
Così Rodolfo pubblicamente prometteva e giurava al papa in quell* augusto consesso di Losanna , il 20 di ottobre 1275: e nel giorno seguente confermava ancora, e pubblicava il fatto giuramento. Presso il Rainaldi può vedersene il diploma. E quivi medesimo, e nel medesimo congresso, pigliata la croce , votossi per Terrasanta. La solenne coronazione erasi statuita pel 1276. Ma fu quell'anno funesto per la morte di tre pontefici , Gregorio X , Innocenzo V, Adriano V. E Giovanni XXI succeduto ad Adriano, nel seguente 1277 morì, per la rovina d' una camera, nel palazzo pontificale di Viterbo.
Per queste ragioni la solenne coronazione di Rodolfo non potè aver luogo. Durante poi l'inter-pontificio i cardinali, poich' egli apprestavasi a discendere in Italia, gii scrissero pregandolo , che volesse ancora differire, nè condurre esercito, temendo, che ciò non avesse a turbare il trattato, che erasi introdotto con Corrado re di Sicilia, per indurlo a lasciare il vicariato di Toscana, eh' era della ragione cesarea.
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