Storia d'Ancona dalla sua fondazione di Agostino Peruzzi

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      LIBRO X.
      6lche da esso opportunamente introdotte secondarono sì bene le paterne premure del pontefice, che malgrado le incontrate difficoltà, ammansaronsi i feroci petti, e si piegarono alla concordia. Della quale concordia tra' nostri popoli marchiani ( poiché di questi principalmente io parlo ) certissimo argomento è il silenzio delle storie ; conciossiachè allora solo le storie parlano, quando hanno a descrivere sollevazioni, rivoluzioni, e guerre, é ammazzamenti, ed incendii : e quando non ne hanno, tacciono. Ma quella concordia piccolo tempo durò, e presto vedremo divampare nuove fiamme. Sopiti erano i semi delle discordie , non erano estinti.
      Io credo di dovere rammentare lo spaventevole tremuoto, che tutta squassò 1' Italia. Il maggior danno ebbelo la nostra Marca. Camerino per due parti ne fu rovesciata. Fuligno, Nocera, Spello, Fabriano, Sanseverino, Cagli, Matetica, Cingoli, gravissimi danni, e vaste rovine sostennero. Nè immune andonne Ancona.
      Fiorente tuttora degli anni, rapì la morte alla chiesa, allo stato, all'Italia, il magna-nimo Nicolao: magnanimo pontefice, amatore della giustizia e della pace, e dei diritti della santa sede intrepido sostenitore, e per ciò stesso fatto scopo delle calunnie de' nemici dell' ecclesiastica dominazione. Nel 22 febbraro 1281 gli fu sostituito il cardinale di santa Cecilia , di nazione francese. Chia-mossi Martino IV.
      Aveva io indotto l'animo mio a descrivere le cagioni, le vicende, l'esito dell'arrabbiataci1^ e micidiale guerra, che insanguinò pisani e genovesi , e finì col prostramento della pisana possanza. E perciò ve lo aveva indotto , perchè alcuni de' nostri scrittori si piacquero di favoleggiare , che non poca parte ci avessero gli anconitani. Ma perciocché non so non temere di forse avere a riuscire increscevole a chi mi legge ; così chi mi legge può


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Storia d'Ancona dalla sua fondazione all'anno MDXXXII
Volume Secondo
di Agostino Peruzzi
Tipografia Nobili Pesaro
1835 pagine 461

   

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