Storia d'Ancona dalla sua fondazione di Agostino Peruzzi

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      STORrA d'ancona
      « blicamente, sia segretamente, in quelle cose, per « che lo abbiamo dichiarato scomunicato. » Dichiara in seguito issofatto incorso nella scomunica chiunque presumesse operare in contrario al pontificio ordinamento. E per quanto ai comuni, ed alle terre sud~ dette, minaccia, che procederà all'interdetto, alla privazione de'beni che tengono dalla chiesa, e ad altre pene spirituali e temporali. E cassa, e annulla, e dichiara irrito ogni trattato, che siasi fatto, ovunque siasi fatto, ancora con giunta di penale, o di giuramento.
      Così nel i3o7 sfolgorava il pontefice Clemente V. la scomunica contro questo Andronico. E a questo Andronico, così scomunicato dal pontefice, gli anconitani spedivano ambasciatori, per averne privilegio di commercio, un Florio Stefano de'Traveli, ed un Antonio di Bartolomeo, muniti di lettere credenziali e di procura. ]Non ispiacerà forse, che io dia in volgar nostro tradotto il diploma che n ebbero. « Avendoci, così dicevasi in quel diploma, la comunità d'Ancona spedito per apocrisarii (deputati) « i saggi suoi uomini Florio Stefano de'Traveli, ed » Antonio di Bartolomeo, per supplicare e pregare e « chiedere in grazia dal mio impero, che di sua parte te possano presentare la petizione, che qui appresso sarà dichiarata, e per ottenerne l'effetto, e per « giuridicamente accettamelo, quale per libera elezione ne al mio impero piacerà di concederlo...; l'impero « mio, accolta una tale loro petizione e supplica, ec dona e concede loro il presente diploma, munito « di aureo bollo. In vigore del quale comanda, che « in primo luogo debba avere effetto quanto dal « mio impero fu a questa comunità d'Ancona dato « e conceduto per altro diploma con aureo bollo. »
      ee Poi, che a questa, per nuova grazia, altra ee beneficenza sia aggiunta: cioè cheintutt'i negozii, e< the sono per fare, dieno per dogana, pesa, mezzanità, ed altro qualunque dazio, un due per cen-


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Storia d'Ancona dalla sua fondazione all'anno MDXXXII
Volume Secondo
di Agostino Peruzzi
Tipografia Nobili Pesaro
1835 pagine 461

   

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