Storia d'Ancona dalla sua fondazione di Agostino Peruzzi

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      LIBRO X.
      6lno, le discordie composte , eransi dati in mano ai nunzii inviati loro dal pontefice. Nè per questo i veneti desistevano dal loro divisamento. I nunzii pun-zii pontificii, con modeste parole, con pacifiche esortazioni si adoperarono per distorneli; ne scrissero al doge ed al senato : non furono ascoltati. Che anzi uno di loro ( l'abate Arnaldo ) recatosi egli stesso in Venezia, per dissuadere da quella invasione la signorìa e '1 popolo, con insolente dispregio vi fu ricevuto, con insolente derisione fu ascoltato, o più veramente non ascoltato neppure, ed eccitatagli contro una popolare sedizione, fu preso a sassi, minacciato di morte, cacciato in fuga. E intanto un numeroso esercito, con grande apparecchiamento di macchine militari, calpestava e disertava il territorio ferrarese, espugnava la fortezza di cartel Tedaldo, occupava i sobborghi della città, impadronivasi del ponte sul Po e della impostavi torre.
      Ciò accadeva nel i3o8. Informatone il pontefice, commetteva al vescovo di Ferrara, all'abate Arnaldo, e ad Onofrio, decano della chiesa modonese: « esortassero i veneziani a restituire alla chiesa tutto ciò che aveano occupato; se non ubbidissero « nell' intervallo di dieci giorni , dichiarassegli incorsi nelle censure ». I legati eseguivano ; i veneziani non ubbidivano. Il pontefice stesso scriveva una lettera piena di paterne ammonizioni al doge ed al senato, la quale può leggersi presso il Rainaldi ; il doge ed il senato non si arrendevano. Per commoverli , interponeva le utfiziose preghiere del patriarca costantinopolitano, del vescovo di Padova, dei re di Napoli e di Sicilia; i veneziani non desistevano. E nel i3og il Soranzo, capitano di Venezia, espugnava Ferrara, se ne impadroniva, mettevala a ferro e a fuoco, e cacciavane i nunzii apostolici, e tutti i ministri pontificii. Allora la bolla, di cui si parla.
      I veneziani anziché arrendersi, perfidiavano di più : rompevano il corso de' fiumi, guastavano e de-


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Storia d'Ancona dalla sua fondazione all'anno MDXXXII
Volume Secondo
di Agostino Peruzzi
Tipografia Nobili Pesaro
1835 pagine 461

   

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