Storia d'Ancona dalla sua fondazione di Agostino Peruzzi

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      6oSTORIA D' ANCONA
      Ancona mantenevasi in questi tempi fedele alla chiesa ed alla sedia apostolica, nè le contrarie sette ne perturbavano gli ordini; ed appena la storia nomina un anconitano ( diremo or ora chi fosse ) contaminato da ghibellina eresia. Altre città della Marca ribellavano, prima Recanati ed Osimo, ed altre ne traevano seco a ribellione: insorgevano colle armi contro il marchese Amelio, uccidevano trecento dei suoi parziali, non perdonavano il loro furore nep-? pure agli innoceuti figliuoli, cacciavano il vescovo e il clero, con altre enormità, che come afferma il Muratori ( ad h. ann. ) Son da tacere. Chiamavano al loro governo Federico conte di Montefeltro, capo allora de' ghibellini ; e costui aggiungeva a' suoi stati Fano, Urbino, Assisi, Spoleto. Per provvedere ai disordini dello stato ecclesiastico, inviava il pontefice suo legato Bertrando, cardinale di san Marcello. Fu scomunicato Federico e dichiarato eretico ed idola-^ tra. I guelfi allora suoi sudditi insorsero contro di lui (era il i322 ); ed egli potè appena campare la vita rifuggendosi con uno de' suoi figli in una torre da lui fortificata. Ma stretto da ogni parte, non gli rimanendo difesa nè scampo, in atto di suppliche-* vole, gettatosi una corda al collo s' appresentò a loro, chiedendo perdono e mercè. Ma nè mercè nè perdono potè ottenere dall' infuriato volgo : egli ed il figliuolo furono trucidati, ed i cadaveri gettati in un letamaio: altri due suoi figli arrestati in Gubbio; solo salvossi il suo cugino Speranza, fuggendo in san Marino. Giuntane in Osimo e in Recanati la novella, si arresero nuovamente al governo pontificio. Ma poco appresso Osimo, e Fabriano, e Fermo tornarono a ribellare, dichiaratesi per la fazione ghibellina, e si diedero a Speranza, quel desso che dicemmo salvatosi in san Marino, rimaso solo erede della casa di Montefeltro.
      Queste cose io narrava per chiarire ciò che adombrava il Saracini ( pag. 187 seg. ). Egli rappor-


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Storia d'Ancona dalla sua fondazione all'anno MDXXXII
Volume Secondo
di Agostino Peruzzi
Tipografia Nobili Pesaro
1835 pagine 461

   

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