Storia d'Ancona dalla sua fondazione di Agostino Peruzzi

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      6oSTORIA D' ANCONA
      cesi dovendone la invenzione, non a'francesi l'Italia.
      10 per me di quello sveltimento della scalea non so essere persuaso, e bramo, che se non la presente, alcuna delle future generazioni de1 miei jconcittadini tutto ritorni all' antico stato. Magnifico e regale era
      11 convento annesso alla chiesa , ora ampliato ancora con nuove fabriche, e convertito in ospitale urbano, con tanta lode diretto e governato da' benemeriti della umanità Fatebenfratclli.
      Ho digredito alquanto dal mio principale assunto per sollevare alcun poco me e chi mi legge dalle noie di que' perpetui parfeggiamenti, e turbamenti, e ammazzamenti, che tutta formano la storia, sempre monotona , sempre stucchevole , di quell' infelicissimo medio evo. Ed ecco son pure costretto a tornarvi. Vedemmo, come que' poveri monaci di Por-tonovo fossero assaliti, ed infestati da'ladroni e da' banditi. E di banditi e di ladroni era pieno il paese, che a mano armata correvano le campagne, e le ponevano a ruba. Sei seppero in loro malgrado le castella di Sappanico , e di Gallignano, che da una banda di quegli scellerati , condotta da un facinoroso per soprannome lo schiavo, furono il primo distrutto e raso a terra , il secondo miseramente saccheggiato, Gli abitanti di Polverigi, castello un temisi P° Jesi, la quale tenevasi di parte ghibellina, eransi dati alla protezione degli anconitani. Di che gli Esini fortemente sdegnati, essendo il giugno di quest'anno ́Zzl, corsero contro di loro, assaltarono il castello, se l'ebbero, lo posero a sacco, ed enormi guasti fecero nella circostante campagna. I miseri abitanti, sperperati per quella strage, forte si dolsero degli anconitani, che non gli avessero sollecitamente difesi. Ma gli anconitani doloravano ancora delle sofferte perdite nella giornata di Camerata, ed opportuna occasione attendevano a rifarsene. Nè questa tarḍ a presentarsi. Due mesi dopo un Tano, cui il Grizi, storico esino , dà il cognome de' Bali-


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Storia d'Ancona dalla sua fondazione all'anno MDXXXII
Volume Secondo
di Agostino Peruzzi
Tipografia Nobili Pesaro
1835 pagine 461

   

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