Storia d'Ancona dalla sua fondazione di Agostino Peruzzi
58
STORIA. D'ANCONANon posava la rabbia, che 1' un popolo fiaè-^jg armava contro l'altro a straziarsi, non con altro scopo, che di straziarsi. Nuove guerre si succedevano sempre, che ridicole potrebbero sembrare , se più veramente non fossero lacrimevoli a raccontarsi pel sangue, che si spargeva, fastidiose a leggersi. E guerre furono in questo tempo fra gli anconitani ed i recanatesi , per gabelle non pagate, col solilo corteo di saccheggiamenti, di uccisioni, di rappresaglie. Si venne secondo il solito alla pace il >4 ottobre i33o: e secondo il solito la pace era seme di altre guerre.
A queste parziali sciagure aggiungevasi 1' altra ben più funesta dello scisma promosso da Ludovico il Bavaro, dai ghibellini fatto venire in Italia, per contrapporlo al legato pontificio, a Carlo duca di Calabria, ed alla lega guelfa, che di molto si era afforzata. Non appartiene a me descrivere tutti i mali, che superando il vano schermo delle Alpi , e da quelle scendendo , recò alle italiane contrade ; ma bene appartiene il far conoscere , qual fosse questo eroe dei ghibellini, e quali fossero que' ghibellini, che lo chiamavano d' oltralpe. Dapprima nel parlamento , eh' ei tenne in Trento, dichiarò eretico il pontefice, dichiarollo indegno del pontificato, e a pruova ne addusse varii articoli, suggeritigli da Marsiglio da Padova, e da Giovanni da Gand, due dotti ribaldi li chiama il Muratori, e meglio il Rinaldi dice esecrabili eresiar chi; i cui errori sono riferiti nella bolla, con cui il pontefice li fulminò. Giunto dipoi nel i3a8 in Viterbo, e da Viterbo a Roma, ascese al Campidoglio, e vi fè recitare al popolo una diceria , tumida di lodi, di ringraziamenti, di promesse, di vento. I romani, che non ancora avevano assaggiato, di che sapesse, tanto se ne goderono, che lo gridarono senatore e capitano di Roma per un anno. Finalmente da' vescovi scomunicati si fece dare la corona imperiale, e dichiarò ca-
| |
Ludovico Bavaro Italia Carlo Calabria Alpi Trento Marsiglio Padova Giovanni Gand Muratori Rinaldi Viterbo Viterbo Roma Campidoglio Roma
|