Storia d'Ancona dalla sua fondazione di Agostino Peruzzi

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      LIBRO X.
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      « ( le anime del purgatorio ) per lo pacifico e tranquillo stato della città e del popolo anconitano, « Pose la prima pietra benedetta il reverendissimo «< padre, monsignore Giovanni, per la grazia di Dio « e della Sede apostolica, vescovo di Senigallia. E i « nobili e saggi uomini Giovanni cavaliere de' Marenti, da san Geiuiniano, podestà, Giovanni Cec» « coli da Montespcrello capitano, Marcello de' Mo» « reschi da Montalcino giudice delle appellazioni , « Stange di Leonardo priore, Ceccolo di Domenico, « Nello di Nicola Giovanni, Gerunzio di Benvenu» « to, Guglielmo di Jacopo , Perotto di Buonincontro , Tommaso di Ferrante, Lippante di Angelo « Niccola di Bartoluccio anziani, e regolatori del « comune, astanti, posero ciascuno la loro pietra, « con altri molti. L" anno MCCCXXXIX indizione « VI, il dì 9 di novembre, a1 tempi, di Benedetto « papa XII, giorno della dedicazione della basilica « del Salvatore. Ed a testimonianza di ciò, frate Jacopo da Ancona, priore del detto luogo ed ordi» « ne , fece lare questa iscrizione » .
      Abbiamo creduto di dover riportarla per intero , perchè in essa ci sono conservati i nomi de' maestrali, che tenevano allora il regime politico, militare, giudiziario della città, un podestà, un ca» pitano , un giudice delle appellazioni, un priore, sei anziani , tre regolatori.
      Non tessendo noi qui la storia di quel convento e di quella chiesa, non crediamo di dover narrare gli accrescimenti e gli abbellimenti, che coli'andare del tempo furonvi fatti. Nè crediamo pure di dover rammentare rio che il Saracini si piacque a narrare sulla falsa interpretazione data, da cui non so, a quelle parole scolpile sull' architrave della porta del convento — Divi A ug usi ini plebi aperta domus, e come il condiscendente priore la facesse cancellare. Ei ci sembra, che la dignità della storia non comporti sì meschine frivolezze; altre più gravi cose ci restano a descrivere.


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Storia d'Ancona dalla sua fondazione all'anno MDXXXII
Volume Secondo
di Agostino Peruzzi
Tipografia Nobili Pesaro
1835 pagine 461

   

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Giovanni Dio Sede Senigallia Giovanni Marenti Geiuiniano Giovanni Cec Montespcrello Marcello Montalcino Leonardo Ceccolo Domenico Nicola Giovanni Gerunzio Benvenu Guglielmo Jacopo Perotto Buonincontro Tommaso Ferrante Lippante Angelo Bartoluccio Benedetto Salvatore Jacopo Ancona Saracini Niccola