Storia d'Ancona dalla sua fondazione di Agostino Peruzzi

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      STORIA D' ANCONA! fsidenza la rocca papale, di cui castellano era Piero da Cuenca, spagnuolo, con titolo di marchese.
      Ancona in questo medesimo anno con altri be-nefizii spirituali e temporali adorna era dal pontefice. Nello spirituale: a chiunque nella cattedrale visitasse l'altare di san Ciriaco il 4 di maggio, solennemente festivo, quelle indulgenze tutte si concedevano , che Alessandro III conceduto avea in Venezia a chiunque visitasse la basilica Marciana nella solennità dell' Ascensione. E nel temporale : per un breve, esistente nella segreteria comunale , si ordinava, che a danno dell'anconitano commercio nessun porto potesse formarsi lungo la spiaggia dell' adriatico , rin-novellando così il privilegio, che in più antichi tempi erasi compartito da Innocenzo IV.
      E bene riconoscenti e grati mostraronsi gli anconitani al pontefice. E diciamolo pure, che bene sta, colle proprie parole del nostro Oddo: « la città « de Ancona stette sempre fedele et immobile, la « quale nè per forza de arme, nè per menace, uè « con losenghe et promesse fatte per li collegati « mai se trovò infedele alla chiesa. » Invano il conte Lucio, capitano della lega , fece prova di debellarla. Continue scorrerie faceva sul suo territorio , le castella assaltava, le campagne devastava, ne conduceva cattivi gli abitanti. Prese e saccheggiò Gugliano e Gallignano. Barcaglione e Sappanico per codardìa d'animo se gli davano a'patti: ma i patti non osservava il barbaro tedesco , e le sostanze de' vili andavano a ruba, le persone a preda. Postosi a campo nelle più vicine castella, due volte il giorno scorrazzava contro la città, minacciando di sobbissarla. Nè per questo rimetteano punto del loro coraggio i cittadini; alle occulte insidie sopravegliavano, repugnavano alla forza aperta , alle minacce cogli scherni rispondevano. Vedevano sì dall' alto delle loro mura fumare infocate le campagne, fumare i villerecci casali , le violenze mescolarsi agli insulti, alle rapiuei.


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Storia d'Ancona dalla sua fondazione all'anno MDXXXII
Volume Secondo
di Agostino Peruzzi
Tipografia Nobili Pesaro
1835 pagine 461

   

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