Storia d'Ancona dalla sua fondazione di Agostino Peruzzi

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      LIBRO XII.
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      Dalle cose teste narrate, chiunque alla luce della critica non sia o non voglia essere cieco del tutto, può chiarirsi, quanto talsa ed assurda sia la notizia dataci, che il cardinal Sant'Angelo vendette Ancona a' veneziani per dugentomila Jiorini d oro. Ecco da che fu tratta. Il comune di Cingoli mandò in Ancona uu Ceccarelli, rettore della chiesa di san Lorenzo, per avvisare il comune d'un tale contratto, come si ha dal protocollo Mainardi, esistente nella publica segreteria, copiato dal benemerito e pazientissimo Albertini. Che vuol dir ciò ? Che n era corsa la voce. Qual meraviglia, che in quel furioso parteggiare delle città marchiane questa calunniosa voce fosse diffusa da'nemici del cardinale e del governo ecclesiastico? E non è a credere, che perciò si spargesse, onde alienare da lui gli animi degli anconitani, prin-cipal nerbo della lega contro i ribelli? Qual prova quel buon prete Ceccarelli ne diede, o '1 suo comune ? Chi può credere che quel cardinale si facesse reo di sì enorme fellonìa, vivente Gregorio XI ? Chi può credere, che i veneziani si lasciassero beccare sì grossa somma senza la consegna della cosa venduta? Nè un battello mandassero nè un battelliere a prendere il possesso? E se fossero stati così ingannati, non sarebbero corsi con tutt' i loro nervi a tempestare contro Ancona? E se gli anconitani si fossero certificati di quella tradigione da Giuda, avrebbero proseguito a tenersi fedeli al cardinale ed alla chiesa ? Dopo quell' avviso del Ceccarelli, che dissero essi, che fecero per non darsi come pecore matte in bocca al lupo? 3Nè le straniere, nè le nostrane storie ne dicono parola. E' dunque evidente che una falsa voce e calunniosa fu quella, e '1 buon comune di Cingoli, e '1 buon prete di san Lorenzo ne furono tratti in errore; gli anconitani non vi si lasciarono trarre.
      Che il cardinale legato in quest' anno prima della morte di Gregorio, risedesse in An-cona nella rocca papale, m'è testimonio una


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Storia d'Ancona dalla sua fondazione all'anno MDXXXII
Volume Secondo
di Agostino Peruzzi
Tipografia Nobili Pesaro
1835 pagine 461

   

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