Storia d'Ancona dalla sua fondazione di Agostino Peruzzi

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      i8iSTORIA. D'ANCONA
      travicello che vi era. E sebbene salvatico fosse, pure come fosse domestico, lasciò placidamente avvicinategli i famigli di palazzo, e accalappiarsi senza tare movimento. « Ecco segno manifesto ! si gridava : « il figliuolo del castellano scendeva dalla rocca per « qui restar prigioniere ; e come quest' uccello ci deve restare ». E se ne facevauo le più gaie feste.
      I deputati alla consegna della rocca, che erano rimasi in quattro, cioè il cavaliere Francesco Ferretti, Pietro Degrecis, Petruccio de* Boccamajori, e Bonaggiunta Scacchi, stimarono di dover cogliere questa occasione del fervore della plebe alla ricuperazione della rocca, e pubblicarne apertamente 1' impresa , ordinando 1' arresto de' soldati presidiarii, che si trovassero per la città, onde assottigliare al castellano le forze della difesa: dieci ne furono colti. In questo tanto l'eletto capitano della guerra, mossosi per ad Ancona, colla sua truppa era giunto a Fermo, dove la fermana schiera assoldala dovevasi congiungere colla sua. Furongli spedili all'incontro il Marchioni e il Casionbuoi, col tesoriere Pasqualino di Marcellino , che recava il soldo per le paghe. Le paghe prontamente fatte fecero prontissima la partenza, sì che il 6 di ottobre tutta la schiera giungeva alla non lontana terra di Sirolo. Il castellano vedendo non tornare il figlio, l'aio, i famigli, i presidiarii, ben vide, che già rotta era la guerra, pentissi della sua arte ; ma non caduto di animo tutto dispose alla più valida difesa. Piccola era la guernigione della rocca : ma la rocca così forte per sè, e così disposta, come la descrivemmo, che non abbisognava di guernigione più numerosa. Erano cencinquanta soldati, e colle donne e co' fanciulli sommavano a centottanta .
      II giorno 7 di ottobre giungeva da Sirolo colle sue schiere e colle fermane il degli Ottoni. Il generale consiglio gli dava per assistenti e consiglieri Biagio di Giaunello, Ciuccio di Giovanni Ardovini, Ceo co di messer Polo, Grimaldo de' Buonfìglioli dotto-


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Storia d'Ancona dalla sua fondazione all'anno MDXXXII
Volume Secondo
di Agostino Peruzzi
Tipografia Nobili Pesaro
1835 pagine 461

   

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