Storia d'Ancona dalla sua fondazione di Agostino Peruzzi
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Storia d'ancona
« Debellare i superbi. — Certo sì, romani voi siete, « cui donò un tempo della cittadinanza, con altri « popoli d' Italia , quel popolo signore del mondo, « e cui le leggi di sacraiissimi principi ( chi sono « essi?.. ) vollero toste liberi romani con tutti i figli. « Che se poi vogliamo toccare la prisca origine del « vostro popolo » ( meglio era , che non ne avessero toccato: que' fiorentini sapeano allora ben poco delle origini italiche : era ben lontano dal nascere il Micali, ben lontani dal nascere erano que' dotti, che l'italico acciaio originario tergessero della ruggine , onde avevalo bruttato la greca vanagloriosa ciurmerla ) ; « i greci, come Pomponio Mela accenno ( ! ) , o i sicani, come attestò C. Solino « Giulio (!), fuggendo dalla schiavitù, la città vostra, tra le italiche antichissima, edificarono sul1' ultima rupe dell' appennino, che col singolare « suo porto e colle fortissime mura all'interiore e « al superiore mare sovrastasse. Nè già deve increti scervi di avere avuto origine dalla gloriosissima « nazione de' greci, che per fama di lettere e d'armi « tutte superò un tempo le nazioni del mondo , nè « che in ultimo foste traslati nello splendore e nel « titolo di popolo romano. Ma tutto il lume degli « antichi titoli vostri vince d'assai la maggior luce, « che su voi raggiò cacciando fuori cotesta intestina « peste , cotesto intercutaneo morbo. I maggiori vostri fuggirono sì dalla Sicilia la schiavitù, e fondarono la vostra gloriosissima città. Ma voi no « non fuggiste, fugaste 1'ignominia della schiavitù, « ed anzi ( così ne giova sperare ) per sempre la « spegneste. Quelli sì vi fabbricarono le mura : ma « voi ( lo che meno non è ^ avendovi nel vostro « seno, anzi sul capo nemico colui , cui speravate fosse per esservi custode, e al di fuori stringendovi un grosso esercito di galli, voi la vostra « città, consegnata a voi dai vostri maggiori, da [voi « amplificata , a voi stessi e a' più tardi nepoti, con
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