Storia d'Ancona dalla sua fondazione di Agostino Peruzzi

Pagina (179/461)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina  Immagine

      LIBRO XII.
      I 79
      Il pontefice come avea promesso , mandò al govermo della Marca, il suo fratello An-drea. A lui furono inviati, con ricchi preseuti a fargli onore nobili deputati; e pregaronlo, che volesse effiacemente provvedere alla quiete dell'agitata provincia. Lusinghevoli parole se n' ebbero : « gradire * egli gli ufficiosi sentimenti dell'anconitano comune; nulla meglio bramare, che il riposo della pro-te vincia; tale essere il volere del pontefice, tale il « suo desiderio , e farebbe ogni opera , perchè si « adempiesse ; maudassegli Ancona prudenti soggetti « per consigliarlo ; ciò desiderare il pontefice, da « cui diceva avere ordine di nulla risolvere senza il « parere degli anconitani ».
      Grate parole erano quesfe; ma le grate parole erano conseguitate da non grati fatti. Altiero e violento animo aveva, i privilegii delle città avversava, le libertà, di cui per le pontificie concessioni godevano, odiava, a ristringerle ed opprimerle, arti e mezzi, legittimi od illegittimi fossero, impiegava, il governo dispotico amava. Perciò nelle province presto insorsero gravi lagnanze contro di lui; mali umori bollivano, leghe e confederazioni si stringevano.Egli poi era ad Ancona infensissimo, perchè Ancona delle privilegiate città era privilegiatissima. Inoltre dispettava e vieppiù cresceva di sdegno, perchè ella accontatasi col Buldrino, avesselo condotto al suo soldo. Messosi pertanto al fermo di sconficcarsi questa spina dal cuore non abborrì dal farsene 1* assassino. Infingendo amicizia , invitollo ( era il marzo ) a desinare con seco, e tra la gìoja e l'abbandono delle vivande e delle tazze ospitali lo fece trucidare.
      Ed egli stesso ne mandò la novella al comune d'Ancona, o che si confidasse d' averne lode, e grazie, perchè sapeva, come di quel forte, ma pure malvagio uomo,»-non fosse contenta, o che volesse a' boldrinesehi e a' loro partigiani far credere, che dell' inìquo fatto fosse complice il comune, o che vo-


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina  Immagine

   

Storia d'Ancona dalla sua fondazione all'anno MDXXXII
Volume Secondo
di Agostino Peruzzi
Tipografia Nobili Pesaro
1835 pagine 461

   

Pagina (179/461)






Marca An-drea Ancona Ancona Ancona Buldrino Ancona