Storia d'Ancona dalla sua fondazione di Agostino Peruzzi

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      LIBRO XII.
      I 83
      tìglio, fu il cavalier Francesco Ferretti, tornato dalla podesterìa di Firenze , e riguardato comunemente qual padre della patria. Il mandato de' com-missarii era stabilire il più che fosse stimato proficuo ed utile al commodo universale. Infatti ragionami in quel trattato: « che tra'detti comuni, e « i detti signori sarebbe vera fratellanza , unione , « amistà , e un solo volere e non volere in tutto « che riguardasse il loro stato; che nel resto l'uno « all'altro e l'altro all'uno si prestassero a vicenda « aiuto, consiglio, favore in ogni opportunità, ed « avessero ad amici di tutti gli amici di ciascuno , « i nemici di ciascuno a' nemici di tutti ; che se alcuno, di qual che si fosse, stato, condizione , dice gnità , in avvenire tentasse di turbare, o invadere, « od offendere lo stato , i territori! , le terre di alle cuno di loro, tutti dovessero farsi avanti, e con « tutt' i nervi accorrere all' aiuto dell' offeso , e contro 1' offensore , il quale occupasse , od occupati « tener volesse alcuna città , o terra , o castella, od «altro luogo, sia de'comuni, ,sia de'signori suddetti, e tener fermi i luoghi, le castella, le terre, « le città, che al presente tenevano tutti e ciascuno « di loro , pronti ad accorrere ed aiutarsi, mediante « una sola commendatizia, ad inchiesta deH' offeso o « molestato. »
      Un trattato era questo di alleanza difensiva , come si vede; e si vede, a che, e a chi principalmente mirasse, perciocché il marchese erane escluso. S'egli ne avesse sdegno, e quanto ne avesse, non è bisogno a dirsi. Se ne dolse acerbamente con Ancona, che nel trattato nominata era la prima, e credeva esserne stata la movitrice : e tanto più sei credeva, perchè divolgato si era, ch'egli mulinasse d'impadronirsi con un colpo di mano del castello di Sirolo, castello in que'tempi assai forte. Rampo-guolla calunniosamente: « che si fosse col legata co' nemici della chiesa, e con essi cospirasse per rapire


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Storia d'Ancona dalla sua fondazione all'anno MDXXXII
Volume Secondo
di Agostino Peruzzi
Tipografia Nobili Pesaro
1835 pagine 461

   

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