Storia d'Ancona dalla sua fondazione di Agostino Peruzzi

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      STORIA D' ANCONA
      « al papa la provincia; non essere vero, eh* egli voce lesse occupare quel castello ; calunnia essere questa, « manipolata in Ancona , dove ben sapeva, come « senza rispetto si parlasse della sua persona. Dichiarassesi finalmente , concludeva, qual parte o « qual modo intendesse di voler tenere cou lui. » AI che risolutamente risposero gli anconitani , e sostennero la ragionevolezza del loro operato, non già contro il pontefice, cui erano fedeli, e sempre volevano essere, ma contro chiunque volesse attentare di scemar di un punto i loro privilegii e le loro libertà.
      Peggio ne fu adontato il marchese : e 'non potendo farle altro dispetto, avvegnaché di quei giorni dovesse tenersi in Macerata un parlamento delle città marchiane, con vendetta da ragazzo o da matto, non volle ad Ancona mandarne il consueto avviso, onde anch'ella v'inviasse i suoi rappresentanti. INon comparendovi questi, per concitarle l'odio de'convenuti, dichiarò, essere costretto ad aspettare l'arrivo degli anconitani, e differire il parlamento; pazientassero , aspettassero. Ma 1' aspettare era inutile ; non avvisala non voleva Ancona intervenire. Impazientivano quelli ; esso il ritardo volgeva all' accusa di lei. E 1" impudenza aggiungendo alla menzogna , faceale scrivere dal tesoriere della Marca: « molto « maravigliarsi il marchesej, che gli anconitani deputati non fossero convenuti con essoglialtri al parlamento ; per attenderli , averlo differito, ma ilice vano averli attesi: dessero ragione di questo inusitato contegno. « Al tesoriere fu risposto: » inu-cc sitato essere, che un provinciale parlamento si « convocasse senza 1' intervenimento d' Ancona, città « tanto principale della provincia: sempre essere « stata la consuetudine , che in occasioni di parla-cc menti ella ne ricevesse l'invito dal reggitore stesso ce della provincia, non da utfiziali subalterni; maravigliare ben ella, che l'antichissima consuetudine, « sempre osservata, ora si violasse così ; non potere


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Storia d'Ancona dalla sua fondazione all'anno MDXXXII
Volume Secondo
di Agostino Peruzzi
Tipografia Nobili Pesaro
1835 pagine 461

   

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