Storia d'Ancona dalla sua fondazione di Agostino Peruzzi
STORIA D' ANCONA
« tato, e trattare una lega e confederazione co4 tiranni della Marca, nemici e ribelli della medesima « santità sua, e della chiesa; ch'egli però considerata la fedeltà d' esso comune, non credeva, che « ciò fosse vero. Ma se vero fosse, chiedeva, che si « volesse desistere da tale proposito, e rimettersi sul « vero sentiero della fedeltà , intromettersi anzi a « cessare ogni traviamento , e conciliare la concordia tra '1 marchese, e i detti tiranni , e ridurre cc questi alla debita fedeltà e tornarli in grazia di « lui. Soddisfacesse la signoria del debito e delle « promesse alla chiesa romana ed al marchese , e « dessegli favore contro chiunque volesse nella provincia turbare lo stato di Sua Santità e della chiesa. « Che se, stando la provincia in pace, il marchese « non bene si comportasse nel reggimento e nel governo di quella, e od egli od alcun suo consigliere « mancasse ; direttamente per inviati ricorresse alla a Sua Santità ella 6tessa, o a lui suo nunzio il conce fidasse, eh' e' ne farebbe sincero rapporto. Che se, ce concludeva , bramasse Ancona, che il marchese e< fosse rimosso , ed altro preside sostituito, sì ne te supplicasse Sua Santità , e le suppliche sarebbero « ascoltate. Avvertisse però, che il marchese per « amor della pace avea voluto concedere a' detti ti-ee ranni in vicariato le terre , che tenevano, e non ce essere colpa di lui, che ciò non fosse avvenuto, e te non avvenisse, mentre anzi avea egli voluto grati-ce ficar loro anche più , onde il riposo della provineia non fosse turbato. » A questa clementissima ambascerìa risposero i maestrati con larghe azioni di grazie ; giustificarono pienamente quanto avevano operato non per insorgere contro la chiesa, ma per guarentirsi dalle violenze del marchese, di cui lungamente descrissero le incomportevoli esorbitanze, e gì' indegni e tirannici modi. Dissero , « che per la « conosciuta loro fedeltà eransi astenuti da ogni mote vimento ostile verso di lui,- che sempre aveano
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