Storia d'Ancona dalla sua fondazione di Agostino Peruzzi

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      I       (nodo di chetare quel suo sdegno e quelle sue lagnanze. Ciò Ancona taceva per amore della pace. Ma era nulla di nulla. Vie più esasperato il marchese sbalestrò contro il distretto d'Ancona una cavalcata de' suoi, che scorrazzando per le terre di Camurano, e giungendo sino a quelle di Bolignano, e di Fiume-sino, ne predarono uomini e bestiami. Moderò la prudente signoria il giusto sdegno, contenta al mandare al confine del suo territorio alcuna mano di soldati, per impedire altri cotali predamenti, disponendo però , che si stesse alla pura ditesa, finché il parlamento della provincia si raccogliesse, e che le schiere della lega campeggiassero nel territorio di Fi-lottrano, finché si colorissero le intenzioni del marchese. Intanto però sopravvedeva e provedeva alla sicurezza della città. I cittadini si dividevano per ischiere e si armavano alla custodia interna, le mura si affoftificavano, si sterravano fossi, si alzavano terrapieni, ordivansi palafitte, si ristoravano que' resti di Sancataldo, si muniva il forte di santa Caterina; per questi lavori spartivansi gli uomini in compagnie, ciascuna di cinquanta, cui si preponevano prudenti ed esperti capi, presidiavasi la rocca di Fiu-mesino, assoldavansi il conte d'Urbino, un Monte-feltro, ed un Gonzaga socii di Azzo, ed un Nuschino da Veroli capitano de' buldrineschi, i quali giuravano pelle mani della signoria. Per sopperire a tante spese, tra gli altri ordinamenti, decretavasi ancora, che si staggissero le reudite, i cottimi, gl'introiti delle chiese e de' bpnefizii goduti da ecclesiastici forestieri , e si serbassero ad ogni inchiesta del comune, finché si sapesse, se guerra avrebbesi, o pace; e se guerra fosse , tutto per la bisogna delia guerra si usasse. La somim delle cose della guerra confida-yasi a tre de' principali cittadini.
      Questi erano gli apparecchiamenti della guerra, che si prevedeva inevitabile; e di tutto si tenevano informati i collegati. Né con minore attività e pru-


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Storia d'Ancona dalla sua fondazione all'anno MDXXXII
Volume Secondo
di Agostino Peruzzi
Tipografia Nobili Pesaro
1835 pagine 461

   

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