Storia d'Ancona dalla sua fondazione di Agostino Peruzzi

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      LIBRO XII.
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      « rìsparmierebbe ; non volere essere maltrattata, non « conculcata ; farebbe note a tutto il mondo le sue « ragioni, il mondo sarebbe giudice. Che se a voi, « o signore, piace, che tutte sieno accomiatate le « soldatesche schiere; lo sieno, e sia con Dio, purchè tutti ci convengano gli alleati : quel che piacera a tutti, ad Ancona piacerà ».
      E' giusto, che come i nomi di que' due forti ed eloquenti uomini pervennero insino a noi, per noi sieno mandati all' ultima posterità. Ei furono Giovanni di Angelo, e Tommaso Guglielmucci. Molte parole furono dette, molte le dispute, molti i dibattimenti. Il vescovo singolarmente di Fermo con assai eloquenza perorò. E concludendo, un progetto di nuova concordia introdusse, cui è pregio dell'opera qui rapportare, a lume della storia nostra, parola per parola.
      Saranno cassi, così vi si diceva, il conte Giovanni (da Montefeltro), il conte di Carrara, messer Broglia, il Braridoliuo, Azzo, e Biordo colle brigate tutte, e i boldriueschi: tutti usciranno da tutti i luoghi della provincia; e al loro soldo, alla pro-vigione, alla benandata si provvederà nel parlamento secondo 1' ordine delle taglie. I capitani suddetti, e le loro genti prometteranno di non offendere in nessun modo nè la provincia, nè i signori Malatesti, sia a modo di campagna, sia a soldo steso » ;
      « 2.° Si prometterà di dare a messer lo marchese, per modo di provigione, tanti denari,' che possa soldare sessanta lance, a sedici ducati per ciascuna ; e questi denari debbano pagare gli anconitani, i fermani, gli ascolani, messer Gentile, e gli altri nobili. Ancona, Fermo, Ascoli prometteranno per sè : gli altri daranno la malleveria d'uno o due mercanti , bastevolmente capaci pagatori. Questi denari in quattro rate si pagheranno, cioè la prima entro un mese, le altre di tre in tre mesi »;
      3.° Il marchese prometterà di non fare nè


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Storia d'Ancona dalla sua fondazione all'anno MDXXXII
Volume Secondo
di Agostino Peruzzi
Tipografia Nobili Pesaro
1835 pagine 461

   

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