Storia d'Ancona dalla sua fondazione di Agostino Peruzzi

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      208 storia d'anconasero impostori, ipocriti non mancarono. Nelle chiese e ne' monasteri sulla nuda terra dormivano, donne e uomini alla rinfusa: ciò basti. Leggo nel Rainaldi, che il papa Bonifazio , il quale dapprima con paterna amorevolezza gli aveva accolti , poi con giustissima severità procedette contro di loro, vietò loro 1' accesso a Roma, riprovò quelle compagnie , come non istituite colla dovuta licenza apostolica. Il prudente e circospetto senato veneto non le volle nelle terre del suo dominio. Non le volle il duca di Milano nelle sue città per timore di sedizioni. Ancona le ricevette : così trovo scritto.
      FINE DEL LIBRO DUODECIMO,


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Storia d'Ancona dalla sua fondazione all'anno MDXXXII
Volume Secondo
di Agostino Peruzzi
Tipografia Nobili Pesaro
1835 pagine 461

   

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