Storia d'Ancona dalla sua fondazione di Agostino Peruzzi

Pagina (221/461)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina  Immagine

      LIBRO XIII.
      gita, operando, che i Colonuesi, ed ì Savcllì, ed al; tri fuorusciti per un rotto di muro entrassero in Roma. I romani furonsi subito in armi: it pontefice si ritirava in caste! Santangelo. L' Orsino e i pontificii corsero contro i nuovi entrati, si menarono le mani, i Golonnesi ed i compagni ne andarono rotti, altri morti, altri feriti, altri prigionieri, e di questi altri decapitati, altri riscattati.
      Dispettato il Migliorati di vedersi tolta di mano questa sì bella e grassa preda della Marca, accostassi a Ladislao. Tra due malvagi è facile 1' accontarsi. Gli cedette Ascoli e Fermo; in premio fu fatto signore d'Ascoli, e conte di Monopetto. Ma se due malvagi presto annodano amicizia, presto ancora la rompono; e presto il re spogliò il conte di quella dignità. Il quale col legatosi con'Berardo Varano, signore di Oameriuo, che erasi ribellato al papa; oltre le occupate Ascoli e Fermo, occupò ancora altre terre della Marca. Trovo scritto, che Braccio da Montone di Fortebraccio attaccò all' improvviso le nostre terre, e vi fece prede e prigioni. Io noi discredo, perciocché questo Braccio, allievo del famoso Alberico di Barbiano, costretto a fuggirsi dal campo di lui, per la gelosia del suo maestro, acconciatosi prima al servigio di varii principi , accouciossi poi a quello di Ladislao, quando Ladislao prese a tare la guerra al papa. E non discredo neppure, che molti danni recasse nel suo passaggio alle anconitane terre. Trovo scritto ancora, che dopo essergli stati spediti ambasciatori, restituì i prigioni, e col regalo di settemila ducati divenne nostro amico. Se divenisse nostro amico, non so, perchè non so, quali pruove desse di quella sua amicizia. Che poi divenisse amico di que' settemila ducati, questo ben so ; perchè assai amorevolmente se li prese , inta-scosseli, e andò con Dio. Ciò avvenne nel i4n.
      Ma frattanto nulla concludevasi per la estinzione dello scisma. I cardinali dell'ima e dell' altra parte avevano intimato un concilio


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina  Immagine

   

Storia d'Ancona dalla sua fondazione all'anno MDXXXII
Volume Secondo
di Agostino Peruzzi
Tipografia Nobili Pesaro
1835 pagine 461

   

Pagina (221/461)






Colonuesi Savcllì Roma Orsino Golonnesi Migliorati Marca Ladislao Ascoli Fermo Ascoli Monopetto Berardo Varano Oameriuo Ascoli Fermo Marca Braccio Montone Fortebraccio Braccio Alberico Barbiano Ladislao Ladislao Dio Colonuesi Santangelo