Storia d'Ancona dalla sua fondazione di Agostino Peruzzi
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STORIA D' ANCONAmaso (non de' Tommasì, come per errore trovo scritto, avvegnaché, testimone i'autore della Pietra del paragone ( p. 79 ) era egli della nobile famiglia Fatati ).
Il Malatesta richiedeva il comuue d'Ancona, che volesse collegarsi seco. Trovo scritto , avere la signoria risposto, « che maturato il proposto avrebbe più « tardi date le sue risoluzioni ». Ma le risoluzioni eransi già prese , e diretti a Giovanni i due oratori e date loro le occorrevoli istruzioni. È pregio dell'o-pera qui rapportare distesamente quelle istruzioni:
« Raccomandassero, si dicea loro, a Sua Sani ita il comune , siccome suo devotissimo e di santa chiesa. Facessero al pontefice escusazione dell'avere perseverato nella ubbidienza al suo avversario , producendo la lega che avevasi col re , e la ragione che indotto aveva il comune a quella lega, primachè Sua Santità fosse assunta all' apostolica dignità, ed altre ragioni ancora, che loro paressero opportune, e quella specialmente, che la Santità Sua essendo tuttora cardinale, e '1 suo avversario ( Gregorio ) dicendosi papa , per la volontà di lui s era fatta la lega , e questa per non soccombere alle violenze de' tiranni, onde il comune era circondato, e che per un colpo di mano, con assalto notturno, avrebbero potuto sorprendere la città e soggiogarla , come di altre città e terre marchiane della chiesa era avvenuto. Aggiungessero ; che se quella lega non fòsse stata d' impedimento; il comune fin dal principio del suo pontificato avrebbegli dato la ubbidienza ; che ora poi che fatta era la pace col re , di che sommo era il contento del comune , erano essi ( gli oratori ) diretti a Sua Beatitudine , per inchinarla, e prestarle con gaudio la retta ubbidienza, in lei riconoscendo il vero e sommo pastore e pontefice della chiesa, dicendo, haec est dies, quam fecit Dominus, exulte-mur et laetèmur in ea. Quindi lo supplicassero a ricevere il comune nella sua grazia , ed averlo per raccomandato, come devotissimo della santa chiesa,
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