Storia d'Ancona dalla sua fondazione di Agostino Peruzzi

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      STORIA D' ANCONAderlo. Lo che subodorato da quel magnanimo, anziché pensare a sottrarsi lontano da lui, andossene invece a dirittura a Milano. E non gli fu difficile di torre dall' animo del duca le insorte suspicioni ; e sì il fece, che quegli, mutato l'odio in amore, prese a guardarlo come quasi figliuolo. E poiché mali umori covavasi nell'animo contro il pontefice Eugenio, perchè questi nelle antecedenti guerre stato era dalla parte de' fiorentini contro lui , volle vendicarsene mandando lo Sforza contro la Marca. Ma volle non parere ; e indusse fo Sforza a prenderne l'impresa sopra di sè. Questi non ricusò, e fece correre voce, che veniva per alla volta di Napoli, a difendervi i suoi stati, che ilCaldora, congedato da lui, gli manometteva. E per Bologna, e per la Romagna, invase la provincia, che volevasi rapire al pontefice la prima. Ebbevi la fortuna propizia oltre a quanto po-tea sperare. Perciocché i marchiani , esasperati del duro governo del Yitelleschi, non gli opposero quasimente nessuna resistenza. E più sicuramente gli si arrendevano, perchè egli produceva lettere (mentite però da esso ) a lui dirette, diceva, dal Concilio di Basilea, già ribellatosi al pontefice, per conquistare quella provincia alla Chiesa. Erasi a lui congiunto colle sue schiere Lorenzo Attendolo da Cottignuola.
      Jesi se gli dava spontanea, Montolmo cedeva alla forza, Osimo, Fermo, Ascoli venivano in suo potere. I Malatesti, rottisi anch'essi col pontefice, correvano ostilmente sul territorio di Monsanvito, e di Polverigi, e vi faceano man bassa, e ne predavano i bestiami. Lo che avveniva per la negligenza dei frascaruoli (frascaruoli dicevansi con vocabolo tutto anconitano i guardiani delle torri de'segnali): onde si vede, che quelle torri faceano le veci de' moderni telegrafi. I frascaruoli colpevoli furono dannati ad una multa di cinque ducati ciascuno. La tempesta mossa dallo Sforza > le ruberie dei Malatesti, le commozioni delle vicine città costrinsero l'anconitana si-


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Storia d'Ancona dalla sua fondazione all'anno MDXXXII
Volume Secondo
di Agostino Peruzzi
Tipografia Nobili Pesaro
1835 pagine 461

   

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