Storia d'Ancona dalla sua fondazione di Agostino Peruzzi

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      LIBBO XIII.
      scrittori si avvisassero di fare in quest' anno invitati o dal duca o dal conte viaggiare tre nobili anconitani , Felice di Giovanni Ferretti, Lorenzo Grimaldi e Biagio Scacchi, per assistere a quelle nozze, e regalare ( com' era 1' uso ) gli sposi di varii presenti del valore di quattrocento scudi. L' anacronismo è patente.
      Trovo scritto, che Borso estense, capitano di ventura , con un corpo di truppe s'innoltrasse sino a Fiumesino ; non ne leggo però ne' il perchè , nè a che. Certo è che nel i44o passò egli con mila cavalli al servigio del duca di Milano. £ nel <438 che discorriamo, si dice eh' e' fosse al servigio de* veneziani. Se vera è , se giusta la citazione de' pubblici decreti consiliari, non è da porsi in dubbio la verità del fatto. Perchè sulla fede di questi si narra , che dal comune gli fossero inviati oratori a Fiumesino Stefano di Tommaso Fatati, e Benvenuto Cambio degli Scacchi per pregarlo , non permettesse , che le sue schiere recassero danno al territorio di Ancona : essere ella e volere conservarsi amica di tutti. Nè so pure, se alla oscurità di questa notizia recar possa alcun lume questo, che accenno. In questesso anno il duca di Milano, sempre avverso al pontefice, mentre questi in Ferrara attendeva al concilio, mandò sul bolognese il Piccinino , e questi occupava Bologna. Ne seguiva , che ribellavansi Imola, Faenza , e le castella di que' contorni: l'Ordelaffi rientrava in Forlì , il Manfredi, signore di Faenza impossessavasi di Bagnacavallo e d'altre terre del ravignano , e il Piccinino assediava Ravenna. Al soccorso di Ostasio da Polenta mandavano loro truppe i veneziani ; ed allora 1' Estense era al loro servigio. Non so ben dire , se questo fatto potesse collegarsi con quell'altro del suo scorrimento sino a Fiumesino per alcuna , qual che si fosse , fazione di guerra.
      Il papa giustamente dolevasi di quelle usurpazioni e violenze. Ma il duca infingevasi, che tutto Storia d' Ancona. Tomo li. 18


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Storia d'Ancona dalla sua fondazione all'anno MDXXXII
Volume Secondo
di Agostino Peruzzi
Tipografia Nobili Pesaro
1835 pagine 461

   

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