Storia d'Ancona dalla sua fondazione di Agostino Peruzzi

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      STORIA D' ANCONAdato il 25 dello stesso mese, ottennero la conferma-zioue de' conceduti privilegii, e lo [sgravio d'una terza parte delle taglie per un anno , imposta però la condizione di dovere con quel denaro sopperire alle spese del restauramento delle mura. Era allora la città travagliata dalla peste', o recatavi forse , o certamente cresciuta per quella tanta moltitudine di gente, concorsa per la spedizione contro il turco.
      Assunto appena al trono il novello pontefice, tenne un concistoro , per avvisare a' mezzi di proseguire la guerra sacra , e tutti vi ammise gli amba< sciatori delle potenze, che andavano a gratularsi della sua elevazione.
      La loro presenza dava a quello assembramento quasi come l'apparenza d'una generale dieta d'Italia. Ed il pontefice ne profittò per progettare un riparfo di annuali sussidii da somministrarsi dagli stati italici pel mantenimento degli eserciti cristiani. Ma siccome per questo oggetto non aveano gli ambasciatori pubblico mandato, il progetto si rimase progetto. Risposero, ne scriverebbero a'loro committenti. Le potenze ( ciò non sarà senza il pregio dell'opera l'avvertirlo ) che allora signoreggiavano 1' Italia , e tra cui si volea stringere la lega, erano queste, siccome appare dal riparto delle tasse, registrato ne" pubblici monumenti : il papa, i veneziani, re Ferdinando, il duca di Milano , i fiorentini, il duca di Modena, la repubblica di Siena , il marchese di Monferrato. E perchè dal conoscere quel ripartimento, può aversi un' idea della ricchezza proporzionale di que' diversi stati; a me piace di dire, e non dispiacerà a chi mi legge il sapere, qual somma toccasse a ciascuno. Al papa fiorini centomila, a'veneziani centomila, al re Ferdinando ottantamila, al duca di Milano settantamila, a'fiorentini cinquanta mila, al duca di Modena ventimila, alla repubblica di Siena quindicimila, al marchese di Mantova diecimila , alla repubblica di Lucca ottomila, al marchese dì Monferrato cinque-


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Storia d'Ancona dalla sua fondazione all'anno MDXXXII
Volume Secondo
di Agostino Peruzzi
Tipografia Nobili Pesaro
1835 pagine 461

   

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