Storia d'Ancona dalla sua fondazione di Agostino Peruzzi

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      LIBRO XIV.
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      li giorno appresso si venne, secondo l'uso, alla 'offerta de' doni alla sposa. Non dirò degli altri, dirò solo d'Ancona: il cui ambasciatore presentolla di sei preziosi e grandi tappeti di levante. Finita la offerta dei donativi ebbe luogo il ballo, che lietissimo riuscì.
      Pacato, e senza rumori di guerra andò _ quest' anno : se non che il godimento di quella ' pace turbarono le novelle della espugnazione della capitale di Negroponte, per assalto datole da' turchi, e della strage fattavi di parecchie migliaia di cristiani. Il pontefice, addolorato ed atterrito, posta ogni altra umana briga in non cale, comecché giustamente sdegnato fosse col Malatesta, che mancando la datagli fede prepotentemente tenevasi Rimino, e con Ferdinando re di Napoli, che sostenevalo, si diede nondimeno accesissimo studio a trattare con esso re e cogli altri principi italici , perchè la sacra lega si rinnovasse e si confermasse. Lo che avvenne il 22 dicembre , collegatisi egli, e Ferdinando e '1 duca di Milano , e i fiorentini, e Borso duca di Modena, e signore di Ferrara, ed altri principi e comuni d' Italia.
      Di quella pace godeva Ancona altresì. E se non che travagliata era dalla peste, più ne ' avrebbe goduto , accogliendo quest' anno entro le sue mura il saggio signore di Ferrara , che a buon diritto avevasi acquistato il glorioso titolo di paciere della Italia. Professavagli il pontefice pe' molti e insigni suoi meriti, non pure singolare stima, sincera e stretta amicizia. Bramava il principe di aggiungere agli altri suoi titoli , il titolo ancora di duca di Ferrara , ed il pontefice propenso era a concedergli questo, che Pio gli aveva negato. Mossesi pertanto di Ferrara quest' anno per quest' oggetto, e incami-nossi per alla volta di Roma. Traeva seco un nobilissimo accompagnameuto. Una numerosa nobiltà gli faceva corteo; cento trentotto muli, altri coperti di Storia d'Ancona. Tomo li, £ 3


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Storia d'Ancona dalla sua fondazione all'anno MDXXXII
Volume Secondo
di Agostino Peruzzi
Tipografia Nobili Pesaro
1835 pagine 461

   

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