Storia d'Ancona dalla sua fondazione di Agostino Peruzzi

Pagina (370/461)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina  Immagine

      370 STORIA D' ANCONA
      « capitoli, de' quali a voi si manda acchiusa la nota, « sieno in tutto osservati, nè le stesse monete altramente si spendano da quello , che in essi è staff tuito. Sua Santità gli ha approvati; ed è suo comando, che debbansi osservare. » Segue la tariffa : « carlini papali non tusi vagliono baiocchi sette e « mezzo..... » Trapasso le altre monete. « Grossi ante conitani corrano quattrini nove 1' uno. » Certo sì da questo, e dagli altri innumerevoli documenti, da me ricordati, ben si ha, ei mi sembra, di che meglio assai illustrare la nostra storia, che da'racconti, o da commenti, di oscuri cronisti, e di raccoglitori affatto poveri di ragionevole crìtica.
      Della guerra , che i veneziani fecero ad »48a Ercole , duca di Ferrara , non poterono non sentirne gli anconitani alcun rimbalzo. Ed in quest'anno appunto quelli gliela ruppero, piantando una bastita nel distretto di Ferrara, pretessendo, che loro era quel sito. Il ferrarese reclamato avendo, ma senza frutto , si volse a Ferdinando re, al duca di Milano , a' fiorentini ; e questi pe' loro ambasciatori s' interposero in suo favore presso il papa, del quale esso era vassallo. Il papa , che sdegnato era contro di lui, perchè dimentico del giuramento di fedeltà alla santa sede , prestato aveva aiuto a' fiorentini nella guerra contro di quella , voleva punirne lo. I veneziani, per più nuocere al duca , proponevano intanto agli anconitani, che non gli recassero provvigioni di frumento, invece lo vendessero loro, e ne promettevano migliore mercato. Non avendo voluto gli anconitani nè condiscendere all' inchiesta, nè accettare 1' offerta, quelli se ne tennero offesi, e a' loro ministri ed uffiziali marittimi commisero, che alle navi d' Ancona impedissero la navigazione e la mercatura pe' veneti littorali. I danneggiati anconitani recarono le loro querele al pontefice ; ed egli se ne dolse a'veneziani. Non si curarono questi delle doglianze di Sua Santità; un loro uffiziale anzi, Ni-


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina  Immagine

   

Storia d'Ancona dalla sua fondazione all'anno MDXXXII
Volume Secondo
di Agostino Peruzzi
Tipografia Nobili Pesaro
1835 pagine 461

   

Pagina (370/461)






Santità Ercole Ferrara Ferrara Ferdinando Milano Ancona Sua Santità