Storia d'Ancona dalla sua fondazione di Agostino Peruzzi

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      STORIA. D'ANCONAluogo di convegno, la flotta napolitana. Il vescovo di Como , che comandava la squadra milanese , fu in città onorevolmente accolto e intrattenuto. Dava egli voce di volere andare all' incontro di questa ; ma il suo disegno era di correre improviso su Chiog-gia , e darla a sacco e a fuoco. I veneziani però non si lasciarono sorprendere ; ed un antiguardo di cinque navi, bene armate, aveano mandato per alla volta d' Ancona. Si stettero quelle sull' ancora quasi di rimpetto a Falconara, aspettandovi la restante flotta, e frattanto una velocissima fusta se ne spiccava ad avvisare alle mosse dell' armata napolitana. Tornava •a golfo slanciato, riferendo, eh' ella oggimai non era lontana dal porto di Recanati. Il capitano di Venezia, com' eragli comandato , non ne attese 1' arrivo, ed iscarcata del tutto la capitana , che faceva acqua , ed incesala, pigliò colle altre l'abbrivo per alla Dalmazia. La flotta napoletana non potè giungere in tempo, risospinta da un fortunale nel superare il promontorio del Cònero. Salparono allora i vascelli , eh' erano in porto d' Ancona , e andarono a congiungersi con quella. Non senza timore furono gli anconitani di che potessero contr' essi tentare i veneti; e più quando comparsero in vista quarantotto vele di san Marco. Ma non tentarono nulla, e scomparvero il 25 d'agosto. Nè però si ristavano dalle opere di difesa , e dal far buona guardia , pronti a checche potesse avvenire in quegli emergenti. Mandavano ancora a Roma Ranieri Ferdini per ottenere soccorsi alle enormi spese, cui soggiacevano. Io dico, che i veneti vascelli non tentarono nulla contro Ancona , non perchè Ancona fosse neutrale , come ad altri parve , nè poteva esserlo, avvegnaché ella fosse del dominio pontificio ; ma perchè videro, che averla per un colpo di mano non era possibile, avendo pronte contr' ogni assalto le difese. Bene però le fecero quel male , che poterono, intraprendendole e sequestrandone,! suoi navili , dove ne trovarono ; lo che


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Storia d'Ancona dalla sua fondazione all'anno MDXXXII
Volume Secondo
di Agostino Peruzzi
Tipografia Nobili Pesaro
1835 pagine 461

   

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