Storia d'Ancona dalla sua fondazione di Agostino Peruzzi

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      LIBRO XVI. 389
      « Di detta reliquia li diarii d' Innocenzo ottavo « dicono, che dal medesimo ambasciatore di Bajazetto II di questo nome, tu portata in Roma, e « che alli 3o di maggio fece 1' entrata solenne in Roma a cavallo per la porta Flaminia, andando in « mezzo a Francesco Cibo, parente del papa, ed al « principe di Capua, e fu albergato al vaticano nel « palazzo, detto de' Cesi. Alfonso Ciacconi scrive , « che pontifex reliquiam illam recepturus , in occursum prodi il, et submiss e et devote suscepit, et « arae ab se conditae marmoreo tabernaculo conti clusam, in basilica vaticana , paulo ante obitum « collocavit, ubi hodie restai, ma però senza punta « che restò in Ancona, dove nel solito reliquiario si « conserva ».
      « E perchè parve alla gloriosissima memoria di « Clemente VIII, nel passaggio che fece per Ancona T anno 1598.... una gran cosa questa mancanza « di quella punta in Ancona restata , dicendosi per « tradizione , che detto ambasciatore di Bajazet a quivi per le cortesie dalla medesima città ricevute « la lasciasse , avutone Sua Santità il modello in « oro gettato, ne fece fare in Roma con il resto del « ferro il confronto, che riuscì per appunto , come « il modello era , con il resto del detto ferro nel et vaticano esistente ». Tutto questo ho io voluto rapportare colle parole stesse del Saracini; nè io vi aggiungo parola.
      Poco sopravisse il pontefice Innocenzo : morì nella notte del 25 al 26 di luglio. E il di 11 di agosto fu eletto papa Rodrigo Borgia, vescovo di Porto e vicecancelliere della chiesa romana, nativo di Valenza in Ispagna. Volle appellarsi Alessandro VI. INon indugiò Ancona ad inviargli per ossequio, con ricchi presenti di argenterie, i suoi ambasciatori , e per supplicarne la conferma de1 suoi privilegii. Con somma benignità furono accolti. Ma non guari tempo quella prima allegrezza durò; perchè e le fu ag-


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Storia d'Ancona dalla sua fondazione all'anno MDXXXII
Volume Secondo
di Agostino Peruzzi
Tipografia Nobili Pesaro
1835 pagine 461

   

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